Concerti e flash-mob sulla spiaggia di Santa Teresa: a Salerno arriva "Cantagiovani"
Il 4 e 5 maggio arriveranno a Salerno 250 cantori per una vera e propria full immersion sulla voce, con laboratori, concerti e flash mob all’Arenile di Santa Teresa. Sette saranno le location della città di Salerno che per l’occasione si trasformeranno in aule di canto e sale da concerto. Il festival, nato più di due lustri fa, oggi ha un doppio valore: offrire ai giovani la possibilità di crescere seguendo lo spirito della coralità esplorando i nuovi modi di essere e stare in gruppo; ricordare due persone che hanno dedicato la vita ai giovani e al canto e che non ci sono più, cioè Dante Cianciaruso e Paola Galdi. Il “Cantagiovani” è organizzato dalle associazioni Estro Armonico e Laes con il contributo del Comune di Salerno e dell’Ept.
Cos'è Cantagiovani? "Uno spazio per coinvolgere, entusiasmare, educare i giovani attraverso un apprendimento collettivo, uno scambio corale - spiegano gli organizzatori - E' un modo per far festa insieme. Se si cresce nel canto, grazie al canto, incontrando maestri che appassionano e aiutano a conferire significati al far musica insieme, il canto corale diviene un efficace strumento di sviluppo umano e culturale. Cantori si diventa quando c'è qualcuno che accoglie desideri e bisogni, a volte inespressi, qualcuno che esorta a ritrovarsi insieme per cantare, vincendo timidezze, superando paure".