Angri ospita Sergio Beercock, polistrumentista: concerto in programma il 24 febbraio
Venerdì 24 febbraio, all'Ark Pub di Angri con ingresso gratuito, il cantautore italo-inglese Sergio Beercock si esibirà in concerto e presenterà il suo album d’esordio che s'intitola “Wollow”. Propone al pubblico un viaggio di folk minimale tra i borghi dello Yorkshire, i casolari rurali della Sicilia e il riverbero delle Ande sudamericane.
Nato a Kingston upon Hull in Inghilterra da madre siciliana e padre inglese, Beercock disegna “Wollow” come un vero e proprio viaggio tra i luoghi, i suoni e i colori che più lo hanno influenzato. Sergio Beercock è un artista poliedrico che, nonostante la giovane età, si muove con disinvoltura tra musica e teatro. “Wollow” è nato, infatti, al culmine di un periodo intenso che lo ha visto impegnato prima in tour teatrali con spettacoli molto apprezzati da pubblico e critica, e poi in una full immersion artistica, durante un periodo di residenza artistica all’interno del nuovo spazio Indigo Music, che lo ha portato a concepire questo primo album.
Ha scritto i testi e suonato pressoché tutti gli strumenti coinvolti nell’album: è arrivato in studio armato di guitalele e voce con l’intenzione di “fotografare” ciò che era avvenuto dal vivo nell’ultimo anno. L’incontro artistico con il produttore Fabio Rizzo (già al lavoro con Alessio Bondì, Nicolò Carnesi, Dimartino, il Pan del Diavolo, Fabrizio Cammarata e altri) ha però generato scintille inaspettate, che hanno rivelato un Beercock formidabile polistrumentista in grado di suonare dal charango al pianoforte, dal flauto boliviano ai synth, fino a percussioni di ogni tipo, compreso il proprio corpo.