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Venerdì, 19 Aprile 2024
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XXVIII Fiera del Crocifisso: negozi con le calendule e mercati medievali a Salerno

Trecento piantine di calendula, il fiore simbolo della Scuola Medica Salernitana, sono esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico di Salerno dove tutto richiama il Medioevo

Trecento piantine di calendula, il fiore simbolo della Scuola Medica Salernitana, sono esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico di Salerno dove tutto richiama il Medioevo. Grazie alla Coldiretti Salerno, il richiamo al mondo dei semplici della natura è presente nei diversi mercatini medievali. No stop di apertura, dal mattino alla sera, lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio per la XXVIII Fiera del Crocifisso Ritrovato. La kermesse, organizzata dalla Bottega San Lazzaro, farà rivivere usi, costumi, artigianato, cibi e spettacoli del Medioevo.

Taverna mediale: a tavola con la storia 

Legumi, minestre, pani e dolci del Medioevo potranno essere degustati presso la Taverna Medievale allestita in largo Santa Maria dei Barbuti, cuore della città longobarda. Le pietanze saranno preparate dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno. In tutto il centro storico continua l’esibizione di figuranti, saltimbanchi, artisti di strada: menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie, statue viventi.  La prima novità di questa edizione 2018 è rappresentata da oltre 500 stendardi, tutti cuciti a mano su stoffa, che sono stati affissi nel centro storico ad indicare le famiglie nobili del Sud Italia di un tempo e gli stemmi che comparivano sulle porte della cinta muraria della città medievale: dal leone ruggente di Roberto Il Guiscardo, agli araldi civici della municipalità. Partecipare alla Fiera del Crocifisso Ritrovato è un’esperienza che vale come una intensiva lezione di storia. Buona parte della didattica è stata concentrata in piazza Tempio di Pomona. Qui sarà possibile ammirare disegni e caricature medievali, oppure farsi dipingere sul corpo tatuaggi Temporanei Medievali, a cura Scuola grafica Salernitana o imparare l’arte degli amanuensi e la scrittura medievale con gli alunni del liceo artistico “Sabatini-Menna”. Poi spazio ai segreti dell’ impollinazione naturale delle culture protette e dei frutteti mediante l’utilizzo di api e bombi. Gli alunni dell’Istituto “Trani – Moscati” di Salerno, invece, con i loro disegni e i loro modelli, faranno conoscere l’abbigliamento e la moda del Medioevo. A cura della Coldiretti di Salerno, in piazza Sant’Agostino, con doppio orario alle 10.30 ed alle 17, ci saranno i laboratori per i bambini. I più piccoli potranno conoscere i segreti delle farine e degli oli extravergini di oliva, con tutti i processi di produzione e lavorazione e l’intera filiera, fino ad imparare a fare la pasta fresca.

Gli artisti di strada di Urbino

Sfilate di artisti di strada con  giocolieri, trampolieri, equilibristi, fantasisti, mangiafuoco. Sono soltanto alcune delle specialità di un altro gruppo leader in Italia nell’allestimento di spettacoli medievali: Circateatro di Urbino. Gli artisti in questione girano il mondo con un teatro di strada e di parola che prende le mosse dall'arte dei saltimbanchi e degli artisti girovaghi medievali, proponendo insieme la commedia dell'arte, la giocoleria, l'acrobatica, la clowneria e la danza.

Le melodie dei menestrelli

I “Rota Temporis” eseguono nelle strade e nelle piazze, dal vivo, con strumenti ricostruiti sulla base di quelli del tempo, melodie del periodo Medievale e Rinascimentale. Attraverso l’incantevole suono delle cornamuse e la possente base ritmica di davul, timpani, rullanti, i Rota Temporis accompagnano lo spettatore in un viaggio musicale di un tempo ormai perduto. Dalla musica celtica, al saltarello e tourdion del XIV e XV secolo.

Benvenuti in Piazza Grande

In Piazza Abate Conforti rivivrà l’appuntamento centrale della vita socio-commerciale del Medioevo: il mercato con merci e mestieri di un tempo:: i battimoneta, il lavoro in presa diretta dei cordari, il tornio e la lavorazione dell’argilla, il tombolo macramè, la piccola tessitura, amanuense, la distillazione dei profumi, la sgrezzatura e la filatura della lana, la battitura del rame, il cestaio, la ceramica, le pietre antiche. Gli allievi dell’ITT Basilio Focaccia si cimenteranno nell’estrazione di coloranti naturali e tintura, con tessuti in cotone e lana. Ci sarà poi l’Officina cosmetica ispirata alla Scuola medica Salernitana, la produzione di birre artigianali; il Mercato delle erbe e dei fiori a cura di Coldiretti Salerno.

I giochi del Medioevo

Sempre in piazza Abate Conforti, verranno proposti i giochi del Medioevo, ricostruzioni accurate in legno dei giochi che si facevano intorno all’anno mille, coinvolgendo adulti e bambini in attività ludiche che richiedevano anche abilità logiche e consentivano di trascorrere il tempo in momenti di grande aggregazione. I giochi sono a fruizione gratuita.

Il tiro dell’arco

In piazza Alfano I verrà proposto l’Accampamento degli Arcieri con esibizioni di tiro con l’arco, banco dell’arcaio e del falegname e prova di tiro per i più piccoli e animazione a cura degli Arcieri di Roberto il Guiscardo.

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