Festival del cinema di Salerno: a Flavio Bucci il premio alla carriera
Flavio Bucci riceverà il premio alla carriera del 71° Festival del Cinema Internazionale di Salerno. La premiazione avrà luogo nel Cinema San Demetrio, il 18 novembre alle ore 19.30. Sarà una serata di sorrisi e sorprese, durante la quale l'attore torinese presenterà il suo ultimo lavoro cinematografico, “Il Vangelo secondo... Mattei”. L’evento si inserisce nel calendario della settantunesima edizione del Festival del Cinema Internazionale di Salerno che proseguirà dal 20 al 25 novembre presso il CineTeatro Augusteo con un’intera settimana di proiezioni mattutine, dedicate alle scuole su prenotazione, e serali, interamente aperte al pubblico. In occasione della proiezione del film del 18 novembre, il costo del biglietto è 7 euro. Gratuiti, invece, gli appuntamenti dal 20 al 25 novembre.
La carriera
Flavio Bucci ha frequentato la Scuola del teatro Stabile di Torino. Ha esordito nel cinema nel 1971 con "La classe operaia va in paradiso" di Elio Petri. Ha raggiunto il successo nel 1978 con la produzione televisiva "Ligabue" diretta da Salvatore Nocita. Nel corso della sua carriera oltre ad aver partecipato a numerose produzioni teatrali (molte delle quali da lui anche scritte) e cinematografiche ha lavorato nel doppiaggio e ha prodotto alcuni film tra cui il primo lungometraggio di Nanni Moretti "Ecce Bombo" (1978). In televisione è stato tra i protagonisti di "Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana" (1982) di Piero Schivazappa, "I promessi sposi" (1989) di Salvatore Nocita e la prima edizione de "La Piovra" (1984). Negli ultimi anni Flavio Bucci, pur senza lasciare l’amato campo teatrale, ha recitato in numerose commedie con autori famosi, come “Caterina va in città” (2003), di Virzì, e “Lezioni di volo” (2007), di Francesca Archibugi”. Strepitosa la sua caratterizzazione del politicante Franco Evangelisti, braccio destro del mefistofelico Andreotti di “Il Divo” (2008), di Paolo Sorrentino. La sua ultima fatica in ordine di tempo è stata “La scomparsa di Patò” (2010), al fianco di Neri Marcoré, tratta dal romanzo di Andrea Camilleri.
La trama
“Il Vangelo secondo Mattei”, film diretto come opera prima e interpretato da Antonio Andrisani e Pascal Zullino è stato interamente girato in Basilicata ed in particolare a Matera. E’ un film nel film: convivono come un ossimoro la bellezza struggente di Matera e il cinismo di chi ha deciso di saccheggiare il territorio lucano puntando esclusivamente sul petrolio con la complicità della politica. Narra di un cinico e poco talentuoso regista originario della Basilicata che ritorna, accompagnato da uno sgangherato assistente, nella propria terra per cavalcare l’onda del dissenso sulle estrazioni petrolifere. Il delicato rapporto tra ambiente e territorio ed alcuni riferimenti al petrolio e alla figura di Pasolini rendono il film estremamente attuale.