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Arte, cultura, sport, storia: "GiocaSalerno" ritorna in città

L'assessore comunale alla cultura la definisce kermesse "totale e strabiliante" perché "coinvolge cultura, educazione, formazione, spettacolo, musica, solidarietà, diversità e sport, ambiente"

Quattro giorni di incontri, giochi, sport, ecologia, musica, due comuni coinvolti. Salerno e Vietri sul Mare, dal 30 luglio al 2 agosto, ospiteranno la quarantaduesima edizione di GiocaSalerno, "Premio Gioca Italia 2020". E' un ritorno, un format che rievoca dolci ricordi, ora riproposto in chiave moderna. L'evento Gioca Salerno L’evento Gioca Salerno è nato, infatti, nel 1977 dall’incontro tra Armando Pagliara e un giovanissimo Sebastiano Sandro Ravagnani, che da molti anni si occupa dello sviluppo di progetti socio/culturali come giornalista, autore di numerosi format televisivi. Il “Comitato d’onore di GIOCAITALIA 2020” è costituito per questa occasione straordinaria da Sebastiano Sandro Ravagnani Direttore Artistico, Alberto Sala, Presidente, Antonio Ferrara Vice  Presidente, Adriano De Maio Presidente onorario e i consiglieri Ruggero Gamba, Christian Anzinger, Antonio Maria d’Addio, Gianluca Faruolo, Marco Saccone, Gerry Fezza, Giovanni Adinolfi, Giovanni Padalino, Vincenzo Pagliara (figlio di Armando Pagliara), Nunzia Schiavone, Giovanni Cappuccio, Angelo Penna, alcuni di loro ne sono stati fondatori e promotori negli anni.

Obiettivo

Scopo del Comitato è quello di organizzare “GIOCASALERNO” un’iniziativa di Gioco – Festa - Spettacolo – Cultura per ragazzi e famiglie, per un grande momento di aggregazione, ancora più significativo nella fase tre del drammatico Coronavirus. Parteciperanno diversi esponenti della cultura e dell’arte. Un’iniziativa pensata per un pubblico eterogeneo per fasce di età e interessi e con un ricco calendario di attività. La manifestazione coinvolge bambini, famiglie, giovani e anziani. Il programma prevede laboratori, spettacoli, convegni e mostre, masterclass, anteprime ed eventi speciali. In occasione di GiocaSalerno/Italia verrà costituito un Comitato Scientifico/Culturale con testimonial d’eccezione. Un secondo Comitato sarà invece costituito da bambini. Il giorno dell’inaugurazione, è prevista la consegna simbolica delle chiavi della città da parte del Sindaco Vincenzo Napoli al Presidente del Comitato GiocaSalerno dei bambini. 

Premio Gioca Italia 2020


Saranno premiati Elisabetta Barone, organizzatrice della Settimana della Musica in Campania, Francesco Musto, regista di “Essere diversi” impegnato contro il Bullismo, 1°Premio “Tulipani di seta nera 2020” promosso da RAI CINEMA, Claudio Gubitosi, creativo internazionale e Fondatore Giffoni Film Festival, Danilo Florio, virtuoso violinista del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Giulio Rapetti Mogol, autore dei più grandi successi della musica leggera italiana e Presidente della Siae, Gianmarco Gridelli, Promessa della musica italiana e nuovo interprete di “Gesù Cristo”, Gennaro Cuccurullo Medico senza frontiere, Gabriele Bojano, giornalista, Alessandro Pagluca, autrice di “Per averci creduto”, Vittorio Vavuso, giovane autore e scrittore di “Padre Camorra” che ha saputo dialogare con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Umberto Scipione, compositore delle colonne sonore dei film di Alessandro Siani e Calo Verdone, Ivano De Simone, più volte campione del mondo di organetto diatonico, Gerardo Sapere, presidente dell’Associazione “PercussionAmo”, alla memoria di Armando Pagliara, fondatore GiocaSalerno attraverso Vincenzo Pagliara, il trio “APPASSIONANTE” Cantanti Lirico Pop che hanno contribuito alla diffusione della musica italiana in tutto il mondo e special guest della trasmissione di Piero Chiambretti (Rete 4) “La Repubblica delle Donne. Il biglietto d'ingresso per la serata di gala costa 15 euro più 1 euro di prevendita attraverso VivaTicket. Si comincia alle ore 20. Ingresso del pubblico dalle ore 19.

Vietri sul Mare

L'1 e 2 agosto, nell'anfiteatro di Marina di Vietri, inauagurazione della mostra alle ore 18, ore 20 film e concerto. Convegno dalle ore 18.30 e serata di gala, dalle ore 20.30. L'1 agosto il sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, e  l'assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Antonello Capozzolo taglieranno il nastro della "Mostra sulle Olimpiadi di Roma 1960" oggi, sabato 1 agosto alle ore 18,00, all'Unione sportiva vietrese in Corso Umberto I: in esposizione i bellissimi manifesti che vennero realizzati all'epoca per l'evento sportivo. L'evento - come quelli a seguire - rientra nella manifestazione "Giocavietri sul Mare", organizzata in occasione della 42esima edizione della grande kermesse "Giocaitalia" dal giornalista Sebastiano Sandro Ravagnani, con il sostegno e il patrocinio dell'amministrazione comunale vietrese, e il patrocinio della Regione Campania e del Parlamento europeo. Alle ore 20,00 ci si sposterà nella Villa comunale per un'esibizione di arti marziali a cura degli sportivi del Coni e sarà sempre lo splendido anfiteatro ad ospitare, a seguire, il concerto di Danilo Florio. Al termine del concerto, si terrà la proiezione del film "La grande olimpiade". La serata sarà presentata da Nunzia Schiavone. Domenica 2 agosto, alle ore 18,00, all'Unione sportiva vietrese in Corso Umberto I, si terrà il convegno "ROMAMXMLX  - Le Olimpiadi dell'Eurovisione", sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, in occasione del 60° Anniversario. Moderatore Renato Del Mastro

Il saluto istituzionale

"E' importante che tutta la Regione ci segua. -auspica l'assessore comunale alla Cultura, Willburger - Ricordo la Villa Comunale ed i giochi per i bambini quando ero anche io bambina, è tutto rimasto nella memoria. Occorrerebbe una settimana per ospitare una enorme kermesse, che considero "totale", perché coinvolge cultura, educazione, formazione, spettacolo, musica, solidarietà, diversità e sport, ambiente. E' una cosa strabiliante. Ci vedremo il 30 e 31 al teatro Augusteo e poi all'Arena del Mare".

La presentazione

Ravagnani, emozionato, rientra a casa, ritorna a Salerno. "Proprio qui - ricorda - nel Salone dei Marmi, nel 1977, furono consegnate per la prima volta le chiavi della città ai bambini. Lo slogan era: "Vietato l'ingresso agli adulti, se non accompagnato da un bambino". Ritornano, quindi, i bambini, i valori, gli anziani, l'ecologia. Ritorna soprattutto il successo di una manifestazione che ha fatto il giro del mondo: è diventato GiocaItalia e ha fatto il giro del mondo. Riportiamo qui GiocaSalerno e ho portato con me il Telegatto che nel '91 prese grazie a GiocaSalerno, alla tv dei ragazzi  e grazie ad un'idea di Cino Tortorella. Dovremo seguire le regole: non andremo in Villa Comunale ma utilizzeremo il teatro Augusteo. Il 30 luglio, dunque, ci sarà GiocaItalia che è un premio dato alle eccellenze del mondo della cultura. Ci sarà un premio straordinario dato al Maestro Umberto Scipione, autore delle musiche di Siani. Avremo a GiocoItalia un ragazzo che ha appena fatto 3 milioni di visualizzazioni con un bellissimo documentario sul bullismo. Ci sarà forte presenza di ragazzi dell'Irpinia, Cilento, Vallo di Diano ma anche provenienti da altre regioni. Ci sarà massiccia presenza di di autori, musicisti. Sarà presente, tra gli altri, lo scrittore del libro "Padre camorra", che ha iniziato un dialogo con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ha iniziato un grande lavoro per i giovani. Daremo grande spazio anche allo sport con un omaggio al CONI e alle Olimpiadi del 1960 a Roma e presenteremo una importante iniziativa per Salerno".

Lo sport

"Stiamo realizzando un docufilm. - ha spiegato Ravagnani - Il 5 maggio 1960, proprio qui, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, si è riunito il direttivo del CONI con tutti i delegati provinciali e insieme hanno tracciato il percorso della fiaccola olimpica. Nel docufilm, dunque, noi proporremo un omaggio al Salone dei Marmi, che è rimasto intatto, un salotto tra i più belli della città, che ha ospitato ministri e scienziati. Renderemo omaggio allo sport attraverso la rappresentazione di momenti salernitani, nazionali e internazionali", ha detto Sebastiano Sandro Ravagnani. L'assessore comunale allo sport, Angelo Caramanno ha ricordato il "tesoro di Santa Teresa", patrimonio dei salernitani e "Caput Salerni", l'anno scorso, perché snodo della fiaccola delle Universiadi e anche "teatro" della partita tra vecchie glorie della Salernitana, in concomitanza con i festeggiamenti del centenario di fondazione della Bersagliera granata. "L'anno scorso Santa Teresa ha vissuto e visto il momento più bello. Insieme al tradizionale torneo di calcio a piedi nudi, abbiamo avuto piacere e privilegio di giocare con tutti i grossi calibri della Salernitana di sempre, che hanno partecipato, vissuto, sentito l'evento. - ha ricordato Caramanno - Con la fiaccola delle Universiadi, Santa Teresa ha accolto un ulteriore evento, straordinario allo stesso modo. Dalle cose buone si riparte per trarre esperienza e realizzare cose migliori. Sandro Ravagnani è un grande ricordo e nome della mia infanzia. Siamo favorevoli ad ogni tipo di proposta che siamo compatibile con lo scenario che si profila".

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