Il 18 agosto Questi fantasmi! di Eduardo a Conca dei Marini
" Io ccà me sento monaco, me sento nato monaco, vulesse murì monaco", con queste parole Eduardo De Filippo esprimeva le sue sensazioni dopo una visita al Monastero Santa Rosa di Conca dei Marini. Eduardo amava molto la Costiera Amalfitana e spesso, a bordo del suo gozzo, lasciava la sua villa sull'isolotto dell'Isca, a largo di Marina del Cantone, che fu teatro di vicende importanti della sua vita, per venire a Positano. In uno dei tanti casali rustici che si trovano lungo il percorso che da qui porta a Massa Lubrense ambientò una sua celebre commedia, Il Contratto. Fu proprio un fanciullino di Positano, Giuseppe Fusco, figlio di una sua domestica, ad essere scelto come protagonista di una sua serie televisiva, Peppino Girella.
Un rapporto dunque fatto di amori e ispirazioni, che la Costiera Amalfitana ha voluto celebrare proprio nel trentennale della sua morte, avvenuta il 31 ottobre 1984.
Dopo Ravello, che gli ha dedicato la serata di apertura del suo Festival, lo scorso 21 giugno, tocca a Conca dei Marini, dove il prossimo 18 agosto, presso l'incantevole location del Teatro all'aperto, alle ore 21.30, sarà messa in scena una delle sue opere più famose, Questi fantasmi!
Commedia in 3 atti scritta nel 1945, fu portata in scena da Eduardo e dalla sorella Titina il 7 gennaio 1946 al Teatro Eliseo di Roma, e riproposta spesso nelle stagioni successive, riscuotendo sempre grande successo di pubblico e di critica, tanto da diventare uno dei capisaldi della sua opera teatrale.
Questa fu anche la sua prima commedia che rappresentò all'estero, il 7 giugno 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville - Sarah Bernhardt, in occasione del Festival internazionale d'arte drammatica.
Nel 1962 ne venne realizzata una produzione per la televisione diretta ed interpretata dallo stesso Eduardo e nel 1967 una celebre versione cinematografica con Vittorio Gassman e Sofia Loren.
Questi fantasmi! riprende molte delle tematiche più care ad Eduardo, ed è ricca di suggestioni pirandelliane.
Il protagonista, Pasquale Lojacono, vive una profonda crisi coniugale, ma l'affronta con un misto di ingenuità e di ipocrisia, che lo porta a credere che gli strambi personaggi che popolano la sua casa, a cominciare dall'amante della moglie, siano in realtà dei fantasmi, assecondando un'antica leggenda che vuole che il palazzo seicentesco dove è andato ad abitare ne sia infestato. In questo modo riesce a trovare, per la prima volta nella sua vita, un po' di serenità e di sicurezza economica.
Alle fine resta il dubbio se egli sia sinceramente convinto di vedere fantasmi davanti a se, oppure se sia consapevole, come egli stesso ad un certo punto afferma, che « I fantasmi non esistono... li creiamo noi, siamo noi i fantasmi! », rendendosi in questo modo consapevolmente partecipe della finzione.
Come spesso accade nelle sue commedie, anche qui Eduardo gioca molto sugli equivoci, e le amare vicende dei protagonisti sono rappresentate in chiave umoristica e a tratti comica, in un raffinato equilibrio di contrasti di cui il commediografo napoletano fu maestro e che rappresenta il tratto distintivo del suo teatro.
Lo spettacolo conchese del 18 agosto, patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco, sarà curato dalla compagnia del Teatro Instabile dell' ISISS Giuseppe Verdi di Valdobbiadene, nato da un idea dell'eclettico insegnante minorese Maurizio Ruggiero e dalla passione e dall'impegno dei suoi studenti, che da qualche anno si sta facendo apprezzare nei teatri del Nord e nelle piazze della Costiera Amalfitana, soprattutto con rappresentazioni di opere di Eduardo, in un vero e proprio gemellaggio culturale che unirà la città trevigiana del Prosecco e la cittadina costiera patria della Sfogliatella Santa Rosa.
Comune di Conca dei Marini
Pro Loco