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Sabato, 20 Aprile 2024
Mostre Centro Storico / Via Torquato Tasso

Gli "scatti" del centro storico: gli inediti di Ciro Fundarò in mostra dal 14 novembre

Attraverso una grande cartografia tematica georeferenziata interattiva appositamente realizzata e una campagna fotografica mirata, saranno svelati particolari "invisibili" della città antica

Lunedì 14 novembre, alle ore 17, Palazzo Ruggi D’Aragona, sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno ed Avellino, ospiterà l’inaugurazione della mostra Salerno in particolare – immagini del centro storico. Due mesi di eventi, da lunedì al 28 gennaio, consentiranno di (ri)scoprire la parte vecchia della città, il fulcro dell’identità storica, politica e culturale di Salerno. All’inaugurazione della mostra prenderanno parte: Mariagiovanna Riitano Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale Unisa (DiSPaC), Francesca Casule Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, Vincenzo Napoli sindaco di Salerno, Aurelio Tommasetti Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Stefania Zuliani (Dispac), curatrice della mostra.

Attraverso una grande cartografia tematica georeferenziata interattiva appositamente realizzata e una campagna fotografica mirata, saranno svelati particolari poco noti o per diverse ragioni addirittura "invisibili" della città antica: dipinti, sculture, elementi archeologici, immagini d'archivio che restituiscono la complessità e la ricchezza del patrimonio culturale che si concentra nel Centro storico. Il grande assente, anzi presente attraverso i suoi scatti (cuore pulsante di tutta l’esposizione, con oltre 100 immagini) sarà il fotografo Ciro Fundarò, recentemente scomparso, che in queste opere realizzate tra settembre e ottobre ha riportato alla luce la straordinaria bellezza del paesaggio urbano. Le sue immagini, che si svelano per la prima volta agli spettatori, offrono sguardi inediti sul patrimonio culturale e artistico della città.

Un focus è dedicato, inoltre, grazie alla collaborazione con il MUDIF-Museo didattico della fotografia, alla documentazione fotografica dei lavori di restauro del Duomo, diretti negli anni Trenta del Novecento da Michele De Angelis. L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.30. Oltre alla mostra e alla cartografia interattiva del patrimonio monumentale fruibile a Palazzo Ruggi, Palazzo Fruscione e al Museo della Scuola Medica Salernitana, il progetto mira ad analizzare il Centro storico da più angolazioni e lo fa mediante interessanti conversazioni con la città, un video sul centro storico che ripercorre i monumenti, la storia, la cultura cittadina, nonché grazie ad innovative installazioni multimediali, due app, una per la guida ai sarcofagi del Duomo di Salerno e una più ampia dedicata al centro storico nel suo complesso. Da novembre a gennaio, sempre a Palazzo Ruggi d’Aragona, sede della Soprintendenza, è previsto, infatti, un ciclo di conversazioni dal titolo La Bellezza nei secoli a Salerno che ripercorre la storia e l’arte della città, dall’età antica all’età contemporanea.  Le Conversazioni con la città inizieranno il 18 novembre con l’incontro dal tema Salerno: dagli Etruschi alla colonia latina.

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