Si percepisce "Profumo del Passato" tra le sale dell'Archeologico di Eboli
Sabato 21 maggio sarà tutto dedicato al profumo nel mondo antico all'Archeologico di Eboli. Dalla sua diffusione al suo significato: il profumo gode di una storia e di un passato propri fin da quando rappresentava una esclusiva prerogativa del divino fino alla sua trasformazione in complemento essenziale di femminilità e di seduzione, senza dimenticare altre sue importanti funzioni legate all’identità e alla medicina. All’interno degli spazi espositivi del museo ebolitano saranno idealmente create tre postazioni nelle quali i profumi saranno raccontati attraverso i manufatti antichi e i miti ad essi collegati, in presenza del direttore Giovanna Scarano, la musica con Elisa Bottiglieri chitarra, Alessandro Cariello violino, Annamaria del Pilato flauto, Francesca Giglio violoncello, le percezioni olfattive con il laboratorio Sirenae e i sapori con lo chef Alfonso Crisci di Taverna Vesuviana.