"Je sto vicino a te", concerto tributo a Pino Daniele
Giovedì 27 giugno, a Salerno, è in programma un concerto-evento per ricordare il grande musicista napoletano Pino Daniele. Al Surf Lounge di Salerno, andrà in scena, infatti, un prezioso omaggio a uno dei più grandi musicisti italiani. E a farlo sarà suo fratello Nello Daniele, colui che è forse il più titolato a offrire un tributo al grande chitarrista napoletano.
Il programma
A quattro anni dalla scomparsa, Giuseppe Tuosto, titolare del Surf Lounge, con il supporto dell’associazione culturale “Urban Suit”, ha voluto fortemente questo appuntamento, per regalare alla città di Salerno il ricordo di un artista che ogni giorno continua a regalarci con le sue canzoni immortali emozioni e ricordi indelebili. L’artista Nello Daniele proporrà un concerto elegantissimo, coinvolgente dove emozioni e intimità proprie, regaleranno momenti di grande valore musicale. Sul Palco con lui ci saranno Massimo Spinosa (Tastiere), Sergio Di Natele (Batteria), Enzo Autuori (Basso), Tony Panico (Sax), Paki Palmieri (Percussioni). Il concerto avrà una durata di due ore circa. Durante la serata l’artista si esibirà proponendo brani del suo repertorio inframezzati da vari successi del fratello Pino Daniele.
Un viaggio musicale che vuole non raccontare le due facce della Napoli musicale, ma vuole evidenziare anche il rapporto dialettico che ha legato e lega ancora oggi i due fratelli musicisti. Due artisti che, anche se con note e stili diversi, hanno saputo raccontare un pezzo della nostra storia di Napoli. Un evento unico in una location esclusiva come quella del Surf Lounge a Salerno.
Biografia di Nello Daniele
Cantante, compositore e chitarrista, Nello Daniele nasce a Napoli nel 1965. Respira musica fin da bambino, e ben presto questa diviene la sua unica vocazione. Dapprima inizia a suonare nei locali napoletani fino a quando nel 1998 la sua voglia di emergere lo porta allo scoperto con il suo primo album prodotto da( Fausto Leali ): "Si potrebbe amare" (RTI music)®, al quale seguirà quello del 2001: "Dimmi che è vero" (Sony Music)®, prodotto da (Alessandro Colombini) entrambi battuti a lungo dai network radiofonici. Nello, armato della sua chitarra latina, che fa da collante per i vari elementi in stile giamaicano della sua band, produce un combo acustico di forte intensità emotiva, che gli permette di spaziare in varie direzioni, girare l'Italia ed essere protagonista di varie manifestazioni fra le quali il "Premio Ciampi" (2002), il "Premio Carosone" (nelle edizioni 2002 e 2005) e il "Premio Recanati" (2003), in occasione del quale, è stato ospite sul set di Salomon Burke, che poi insieme con Billy Preston si è esibito con loro due in vari concerti in tutta Italia. Nel 2005 ha partecipato attivamente con il “Premio Nobel Dario Fo”. Oltre ad esibirsi per il grande pubblico, Nello lo fa anche per i bambini: è autore, infatti, di "Benone", sigla di un'importante iniziativa per i piccoli pazienti degli Ospedali Pediatrici. Nello si ripresenta solo dopo alcuni anni al mondo discografico con il 3° album (Duck Record)® "Aspettando 'o soul" nel quale introduce brani di grande intensità emotiva. In questo sorprendente viaggio musicale è affiancato da cultori di ritmi e melodie della tradizione partenopea come Enzo Gragnaniello e James Senese, artisti dal virtuosismo indiscusso.Il tutto è impreziosito dalle collaborazioni con Gianni Donzelli degli Audio 2 e Francesco Baccini. Attraverso quell’album, Nello Daniele esibiva una maturazione artistica e cantautorale che gli consentì di spaziare fra i ritmi viscerali della sua Napoli. Finalmente dopo 3 anni tra studi di registrazione e spettacoli live, Nello Daniele presenta il suo 4° album “Uguali a ieri” distribuito da “Universal Music”®, un album suonato interamente in acustico con la collaborazione di grandi musicisti come: Agostino Marangolo, (batteria ) Gigi De Rienzo (basso ), Mariano Barba (batteria), Gabriele Borrelli (percussioni) e lo stesso Nello Daniele alle chitarre, un album maturo per sentirsi a tutti gli effetti un cantautore libero e senza inseguire delle mode! Brani moderni e tradizionali, 10 tracce di grande intensità, dove Nello sa essere ironico e drammatico come nel brano “L’emigrante e il cameriere” una piacevole filastrocca dove racconta una storia d’amore, potere e borghesia, segue poi “Bambino Clandestino” che richiama il problema dell’emigrazione e il razzismo che purtroppo continua ad esistere anche nel 3° millennio! “Se ti innamorerai “ è il brano che apre l’album ed è anche quello che lo precede come singolo radiofonico, dove Nello si diverte tra mandole e chitarra, per arrivare poi ad una struggente “figli è nisciune”. L’album, che non rinnega la sua vena un pò funky e un pò latino nel brano “sognando l’amore”, evidenzia una maturità vocale, senza incertezze, dove chi lo ascolta lo riconosce per quello che è, un artista maturo e pronto. A fine anno 2013 lo vediamo sul palco di “Tutta nata storia” con il fratello Pino che lo vuole in tutte e 6 le serate di Napoli, per poi ripetersi a dicembre 2014 con “Nero a metà” al Palapartenope di Napoli. A quattro anni dal suo ultimo album “Uguali a ieri”, Nello Daniele torna con un nuovo disco intitolato “Io bianco io nero”, prodotto con Paolo Giulini distribuito dalla “self”. L’album, quinto capitolo discografico del cantautore, è caratterizzato principalmente da sonorità word music e contiene dieci brani, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con artisti quali il bassista Alfredo Paxiao, il batterista Israel Varela (già al fianco di Mike Stern), Pietra Montecorvino (con la quale Nello Daniele duetta in “Aspiettame”), la cantante piesianaYalda (con la quale il cantautore duetta in “Famme sta cu’ te”, versione in lingua napoletana del brano “Barounbaroun”), la cantante tunisina M’Barka Ben Taleb e il batterista Franco Del Prete (compaiono entrambi in “Nun me pare o vero”). Nel disco troviamo anche il suono funk metropolitano di “O’Russ”, la ballata pop “Mi piaci” e, in chiusura “A riva” realizzato con voce, chitarra acustica e violoncello). Tutti i brani sono stati scritti, sia per quanto riguarda i testi che le musiche, dallo stesso Nello Daniele.