Stagione di prosa al "Verdi": fino al 9 aprile, in scena Spaccanapoli Times
Con Spaccanapoli Times, testo inedito scritto, diretto ed interpretato (al suo debutto come attore) da Ruggero Cappuccio, si chiude ufficialmente la stagione teatrale di prosa del teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Fino a domenica 9 aprile, Cappuccio vestirà i panni di Giuseppe Acquaviva, uno scrittore che pubblica le sue opere in assoluto anonimato e vive tra i binari della stazione centrale di Napoli. In scena al suo fianco: Giovanni Esposito (Romualdo Acquaviva), Gea Martire (Gabriella Acquaviva), Marina Sorrenti (Gennara Acquaviva), Giulio Cancelli (Norberto Boito) e Ciro Damiano (Dottore Lorenzi).
I costumi sono di Carlo Poggioli, letture sonore di Marco Betta da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi. Le scene sono di Nicola Rubertelli, aiuto regia e progetto luci Nadia Baldi, la produzione è del Teatro Stabile di Napoli. La pièce in due atti, per una complessiva durata di due ore, racconta la vicenda di quattro fratelli in lotta con il modernismo globalizzante. La scena si apre nella vecchia casa della famiglia Acquaviva, un appartamento all’ultimo piano di un palazzo situato nella via Spaccanapoli. Gli ambienti sono abbandonati da tempo. Gli unici oggetti che si impongono alla vista sono le migliaia di bottiglie d’acqua, ormai vuote, che ricoprono i muri dei saloni a tutt’altezza.
Giuseppe ha convocato i suoi tre fratelli per una ragione d’emergenza. Gabriella, Gennara e Romualdo, lo raggiungono nella dimora in cui hanno vissuto infanzia e adolescenza, ma il motivo della convocazione appare ambiguo e misterioso. La presenza del quartetto Acquaviva nel luogo degli antenati, innesca un esilarante corto circuito tra passato e presente. In scena venerdì 7 e sabato 8 aprile alle ore 21, domenica 9 aprile alle ore 18.30.