A Teatro con Megghy, in scena per beneficenza il 15 dicembre
Il teatro delle Arti promuoverà un'iniziativa per Ail Salerno "sezione Marco Tulimieri" e rappresenterà il 15 dicembrealle ore 21 Il miracolo di Notre Dame, uno spettacolo il cui incasso verrà devoluto interamente in beneficenza. I biglietti costano 15 euro, in vendita al botteghino del teatro contattabile anche ai numeri telefonico 089221807, 320 2659282 – www.teatrodellearti.com.
Il ricordo
Spettacolo dedicato a Megghy. Torna “A teatro con Meggy”, infatti, è l’happening natalizio messo in piedi dalla Compagnia dell’Arte per ricordare la propria “compagna di squadra”, Margherita Castaldi, giovane attrice salernitana scomparsa due anni fa, malata di leucemia. Il mese scorso avrebbe compito appena 30 anni. Tutti i proventi della serata realizzata con il sostegno del Teatro delle Arti, il Professional Ballett di Pina Testa, la Bottega San Lazzaro e Massimo Pinto likeyou Agency saranno devoluti all’AIL Salerno. “Aiutaci ad aiutare” è lo slogan adottato fin dal suo esordio per dare il via a questa meravigliosa iniziativa che rende il pubblico protagonista anche di un gesto magico. L’idea nasce come un omaggio a Megghy, e al suo percorso di vita troppo breve che ha scatenato dolore, rabbia, ma lasciato anche tanto amore. Con questo spirito, per il terzo anno consecutivo, torna l’appuntamento con la solidarietà. Con il ricordo nel cuore sempre presente ed in collaborazione con tutti i suoi partner, la Compagnia lancia nuovamente la grande sfida, cioè raggiungere e magari superare il ricavato degli scorsi anni (incassati e devoluti in due anni all’associazione Ail Salerno oltre 13mila euro).
Il programma
Per l’occasione verrà replicato in esclusiva il grande successo dello scorso anno che ha emozionato oltre 3000 persone: “Il miracolo di Notre Dame”. Il regista Antonello Ronga ha voluto utilizzare e rileggere “la trama del gobbo” per analizzare l’essere umano e il suo rapporto con l’odio o con l’amore. Il risultato è una storia dipinta con una tavolozza di colori schiariti e sgombra dalle ombre gotiche che aleggiano invece nel romanzo. Quasimodo è fin da subito sensibile, assetato di contatto umano e ben disposto verso il prossimo, desideroso di dare, di ricevere e con lo spirito rivolto alla speranza. Una commovente favola capace di emozionare grandi e piccini raccontando un “miracolo” d’amore: quello che nasce dall’unione di ciò che solo apparentemente era inconciliabile, lontano per forma, lingua, provenienza sociale.