Ricordo dell'Olocausto: spettacolo gratuito al Centro Sociale di Salerno, il 13 gennaio
Pregiudizio e fanatismo alimentarono lo sterminio nazista. Nessuno ha dimenticato: "Memoria", non a caso, è il titolo del lavoro teatrale di Antonello De Rosa, in scena il 13 gennaio alle ore 21 al Centro Sociale di via Cantarella. Lo spettacolo si concentra su una pagina taciuta, strappata dai libri di storia. Si chiama “Omocausto” quello inflitto a migliaia di omosessuali ai tempi dello sterminio nazista. Un amaro spaccato che il regista e drammaturgo Antonello De Rosa ha convertito in un suo nuovo lavoro. Lo sguardo sulle atrocità del nazismo e dei campi di sterminio si focalizza su donne e omosessuali, i più vessati e condannati dai nazisti. Nei campi di concentramento venivano marchiati con un triangolo rosa cucito sulla divisa a righe: era il simbolo della debolezza della quale erano accusati e che è costata umiliazioni e torture, sperimentazioni pseudoscientifiche e, a circa 7mila di loro, la morte, incidendo del 60% sulla tragedia globale.
La scena
Si divide in due campi: nel primo, femminile, c’è una donna che nasconde la propria gravidanza fasciando il ventre sempre di più. A tradirla non sarà la sua pancia ma un’altra deportata. E poi c’è l’altro campo, in cui si spezza il legame tra Thomas e Frank e toccherà a quest’ultimo assistere alla morte del primo che racconterà alla sua platea. In scena, gli allievi di tre classi del laboratorio permanente Scena Teatro. I proventi dello spettacolo verranno devoluti alle famiglie indigenti di Salerno. La direzione musicale e organizzativa è di Pasquale Petrosino.