"Ferdinando" di Annibale Ruccello al Teatro delle Arti , venerdì 20 gennaio
"Una storia intrigante con un finale sorprendente per continuare a dipingere i mille colori di Napoli". Così Gaetano Stella presenta "Ferdinando" di Annibale Ruccello, direzione scenotecnica di Salvatore Acconciagioco della Bottega San Lazzaro, in scena venerdì 20 gennaio alle 21.00 al Teatro delle Arti di Salerno. Composta nel 1985, la commedia fu portata da Stella per la prima volta sul palcoscenico a dicembre del 1992.
"Solo allora mi sentii pronto", confida il regista e attore salernitano, tradendo anche parecchia emozione. Tutto parte da un retroscena, da un evento tragico. Il 12 settembre 1986, Gaetano Stella e la moglie Elena erano in compagnia della moglie del produttore Stefano Tosi, quando quest’ultima ricevette la telefonata terribile: il marito, insieme e Annibale Ruccello avevano perso la vita in un incidente stradale, mentre da Roma stavano raggiungendo il Teatro Massimo di Benevento.
Trascorsero sei anni, prima che venisse rappresentata l'opera di Ruccello a Salerno, insieme con la compagnia Mascheranova di Pontecagnano. "Dopo venticinque anni - dice Stella - riparto da lì, ma con una maturità diversa". Nei panni di Don Catello il bravo e collaudato Marco Villani, mentre in quelli di Ferdinando ci sarà il giovane Gennaro Della Rocca, prodotto dell’Accademia dello Spettacolo di Baronissi. "Ferdinando" rientra nella rassegna ?"Napul’è Mille Culure", firmata da TeatroNovanta. Quattro appuntamenti più uno in regalo, "Da Shakespeare a Pirandello", il 14 febbraio, con con protagonista Giorgio Pasotti. Chi acquista il biglietto di "Ferdinando" avrà in regalo, il giorno di San Valentino, la visione dell'affascinante spettacolo con l'attore de "L'ultimo bacio".