Borderline Danza rilegge "Le Metamorfosi" di Ovidio: giovedì 23 febbraio, debutto a Mercato San Severino
Tradurre con il linguaggio del corpo le “Metamorfosi” di Ovidio che hanno permesso di conoscere, fino ad oggi, le storie ed i racconti mitologici dell’antichità greca e romana. E' questo l'obiettivo del coreografo e danzatore Claudio Malangone, in scena giovedì 23 febbraio, alle ore 21, al Teatro Comunale di Mercato San Severino.
Malangone prova a tratteggiare il ritratto dei miti di oggi, rielaborando la precedente versione di “Metamorfosi: la trasformazione del conflitto”, datata 2014 con il debutto in una co-produzione italo-vietnamita. Per il 2017 le nuove “Metamorfosi” (durata 55 minuti) sono completamene restaurate con un cast quasi tutto nuovo di giovani danzatori. Si tratta di Sara Mazzamurro, Nicol Memoli, Cristian Cianciulli, allievi del liceo coreutico Alfano I°.
Lo spettacolo nasce come progetto di collaborazione tra il coreografo Claudio Malangone, il musicista Alessandro Capasso a cui è affidata l'ambientazione sonora ed i videomaker Francesco Petrone e Ugo Petillo, creatori di una scenografia virtuale che si scontra ed incontra il linguaggio del corpo. L'ambiente scenografico è stato realizzato presso gli spazi architettonici dell'Università di Fisciano.