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Il 22 aprile, Giornata della Terra: Legambiente lancia l'allarme in provincia di Salerno

Rilevati valori alti nella Piana del Sele. Eboli ha 3.600 ettari di superficie consumata, pari al 26,4% del territorio comunale e Battipaglia con 2600 ettari, pari al 46,7%. Esperienza virtuosa di San Giovanni a Piro: crescita edilizia zero

Legambiente Campania lancia l'allarme: "Il consumo di suolo è una delle piu' insidiose e irreversibili forme di degradazione del territorio. Circa 44mila ettari di suolo consumato in provincia di Salerno. Valori elevati nella Piana del Sele". I dati emergono a pochi giorni dalla scadenza del 22 aprile, Giornata della Terra. "Eboli ha 3.600 ettari di superficie consumata - illustra Legambiente - pari al 26,4% del territorio comunale e Battipaglia con 2600 ettari, pari al 46,7%. Esperienza virtuosa di San Giovanni a Piro: crescita edilizia zero".

In occasione della Giornata della Terra, l’associazione si mobiliterà in tutta la Campania organizzando banchetti per tutto il fine settimana in oltre 30 piazze per incrementare le adesioni alla petizione popolare promossa dalla rete di ong europee People4Soil. Appuntamenti a Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Torchiara, Campagna, San Giovanni a Piro, Paestum. "L’obiettivo è quello di raccogliere quante più firme possibile, perché ognuna di queste può davvero fare la differenza per fermare la cementificazione. Ma per vincere una battaglia così complessa - conclude Legambiente - è necessario spiegare bene ai cittadini che cosa comporti il consumo di suolo e perché nel nostra Paese il territorio sia la risorsa più scarsa e quindi più preziosa”.

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