Interventi green per il Porto di Salerno: al via la produzione di energia dalle onde del mare

L’Autorità Portuale di Salerno ha predisposto ed avviato un piano progressivo di interventi per consentire il consolidamento statico, l’adeguamento funzionale e l’ampliamento delle attuali banchine e garantire la funzionalità del Porto commerciale, anche in vista degli interventi di escavo dei fondali, in linea con quanto previsto nell’Adeguamento Tecnico Funzionale delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale. In particolare, nell'ambito del Grande Progetto “Logistica e Porti – Sistema integrato portuale di Salerno”, finanziati sui fondi POR FESR Campania, è previsto l'allargamento dell’imboccatura portuale (23 milioni di euro), che consentirà l’ingresso, nel bacino portuale, alle navi di nuova generazione (anche caratterizzate da un minor impatto ambientale), destinate sia al traffico passeggeri che al traffico di merci, di dimensioni maggiori di quelle che attualmente fanno scalo a Salerno (moderne navi merci e crociere, che necessitano di un’imboccatura più agevoli e fondali più profondi).

L’intervento prevede l’accorciamento del molo di sottoflutto per una lunghezza pari a 100 metri ed il prolungamento della diga di sopraflutto di 200 metri, mediante la costruzione e posa in opera di cassoni REWEC3 (brevetto italiano del prof. Paolo Boccotti) per la produzione di energia dalle onde del mare. Nel panorama internazionale si tratta di una importante iniziativa che colloca il Porto all’interno del gruppo dei cosiddetti “Green Ports”, contribuendo così alla realizzazione di un Porto tecnologicamente avanzato, energeticamente ed ambientalmente sostenibile. La produzione di energia, dunque, utilizzerà il moto ondoso per un Porto ed una città sempre più verde. Con il grande dragaggio previsto entro fine anno saranno, quindi, spesi tutti fondi europei a disposizione.