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Spiagge e fondali puliti 2017, parte la campagna di Legambiente a Salerno

Giovedì 15 giugno, dalle 16, presso la spiaggia “Baia” parteciperanno anche gli studenti dell’Università di San Diego, impegnati in un programma di lingua e cultura presso l’Accademia Italiana di Salerno

Anche quest’anno il circolo salernitano di Legambiente parteciperà alla storica campagna “Spiagge e fondali puliti” per liberare i litorali e i fondati dai rifiuti abbandonati o restituiti dal mare. Si tratta di un mare di rifiuti, mal gestiti, abbandonati, trasportati dalle mareggiate (soprattutto plastica), non si dissolve mai, ma si riduce in minuscoli frammenti carichi di sostanze tossiche che arrecano gravi danni all’ ecosistema marino, ma anche terrestre. Un problema ambientale ormai di dimensioni elefantiache e drammatiche.Lo scorso anno un monitoraggio condotto da Legambiente su un campione di 47 spiagge sparse lungo la penisola ha contato oltre 33mila rifiuti, una media di 714 rifiuti ogni 100 metri. Molti di essi vengono gettati con consapevole disprezzo del bene comune: bottiglie, mozziconi di sigarette, calcinacci, stoviglie usa e getta, altri giungono al mare attraverso gli scarichi domestici, come gli onnipresenti bastoncini di plastica colorata, ovvero ciò che rimane dei cotton fioc passati dal water in mare, e in fine sulla spiaggia.

A Salerno, come ogni anno il nostro circolo tornerà, con volontari, studenti e cittadini, a promuovere una maggiore consapevolezza. Si tratta del secondo appuntamento della campagna:  giovedì 15 giugno, dalle 16, presso la spiaggia “Baia” arriveranno direttamente gli studenti dell’Università di San Diego, impegnati in un programma di lingua e cultura presso l’Accademia Italiana di Salerno che include anche un progetto di “Civic Engagement”, nella pulizia dell’area e nell’analisi e monitoraggio dei rifiuti raccolti. All'iniziativa parteciperanno anche i ragazzi stranieri che frequentano il Cpia di Salerno per conseguire certificazioni di competenza della lingua italiana a vari livelli. Non a caso quest'appuntamento tutto italiano condivide la sua mission con “Clean Up The Med” campagna internazionale di pulizia di spiagge e fondali che coinvolge oltre 1000 organizzazioni in 21 paesi che si affacciano sul Mediterraneo: dall'Algeria alla Francia, dalla Grecia a Malta, dal Portogallo alla Palestina.

Quest’anno vi sarà anche il contributo dei soci del Fisherman Club Salerno che, con le loro imbarcazioni e l’aiuto dei sub, si occuperanno della pulizia del fondale sabbioso e del recupero degli oggetti e dei rifiuti depositati. “Come ogni anno siamo impegnati in un gesto  concreto di impegno civico e di forte sensibilizzazione, che segue l’indagine nazionale della beach litter, effettuata sul litorale salernitano a fine aprile, e che ha l’obiettivo di indagare quantità e tipologia di rifiuti presenti sulle spiagge italiane e del Mediterraneo, al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. - dichiara Elisa Macciocchi, presidente di Legambiente Salerno “orizzonti”- Ognuno di noi deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni arginando l’inciviltà delle persone che abbandonano i rifiuti in spiaggia dopo una giornata al mare o semplicemente nella vita di tutti i giorni”.

Dai mozziconi di sigaretta ai sacchetti e le bottiglie di plastica, dai residui del pic-nic alle lattine, tutto verrà rimosso con cura dai volontari.

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