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In Campania nel 2019 sono stati spesi 76 milioni per le revisioni auto

Autopromotec ricorda che nell’ambito delle attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 decise dal Consiglio dei Ministri ed inserite nel Decreto “Cura Italia”, c’è anche una norma specifica che proroga la scadenza delle revisioni auto

Nel 2019 gli automobilisti campani hanno speso circa 76,1 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questo è quanto emerso da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec (che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico), che coglie l’occasione per ricordare che nell’ambito delle attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 decise dal Consiglio dei Ministri ed inserite nel Decreto “Cura Italia”, c’è anche una norma specifica che proroga di qualche mese la scadenza delle revisioni auto. Tutte le scadenze, quindi, da oggi al 31 luglio che riguardano tali pratiche sono rinviate al prossimo 31 ottobre 2020.

I dati dell'Osservatorio Autopromotec

Tornando ai dati, emerge che è Napoli la provincia della Campania che registra con 36,3 milioni di euro la spesa più alta per le revisioni eseguite nel 2019. Seguono Salerno con 16,2 milioni, Caserta con 12,4 milioni, Avellino con 6,5 milioni e Benevento che, con 4,5 milioni, chiude la graduatoria delle province campane. La Campania per spesa in revisioni di auto effettuate nel 2019, si colloca al quinto posto della graduatoria nazionale per regioni (assorbendo il 7,9% della spesa totale), preceduta dal primo posto della Lombardia, dal secondo posto del Lazio, dal terzo posto del Veneto e dal quarto posto dell’Emilia Romagna.

In Italia

Nel 2019 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 960 milioni di euro per la revisione dei propri autoveicoli. Si tratta di un valore in aumento del 2,8% rispetto al 2018, quando la spesa ammontava a 933 milioni. Questa crescita è essenzialmente dovuta all’aumento del numero degli autoveicoli chiamati a revisione (+2,8%), anche perché non vi sono state variazioni né per ciò che riguarda la tariffa fissata per le revisioni (ferma dal 2007 a 45 euro) né per gli oneri accessori (Iva, diritti per la Motorizzazione e bollettino postale).

La revisione degli autoveicoli, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, è un importante strumento per la corretta manutenzione del parco circolante. L’attività di revisione ha infatti lo scopo di verificare le condizioni di sicurezza e il livello di emissioni inquinanti dei veicoli in circolazione, così da attestarne l’idoneità alla circolazione su strada. È bene ricordare che la revisione auto è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada e va effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.

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