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Sacchetti di immondizia lanciati contro il presidente De Luca, ad Aversa: parla il Governatore

De Luca: "Hanno messo in piedi oggi una vera e propria aggressione squadristica nei nostri confronti. Andremo avanti oggi più che mai senza farci intimidire"

Un fuori programma ha caratterizzato la visita ad Aversa del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che si era recato in Comune questa mattina per sottoscrivere l'accordo sui Pics (Programmi integrati Città Sostenibili) con il sindaco Alfonso Golia. Finita l'iniziativa nell'aula consiliare, come riportano i colleghi di Casertanews, il governatore ha lasciato gli uffici di piazza Municipio ma, mentre si stava per avvicinare all'automobile, è stato "aggredito" da un gruppetto di una decina di persone che ha iniziato a lanciare sacchetti dell'immondizia contro di lui: pare che uno lo abbia anche colpito. Il gruppo di manifestanti (pare proveniente dall'hinterland napoletano) si è poi allontanato velocemente, mentre De Luca è entrato in auto per recarsi agli altri appuntamenti in agenda, poi successivamente annullati perché il governatore era molto scosso per l'accaduto. Le forze dell'ordine stanno vagliando le riprese della videosorveglianza di piazza Muncipio di Aversa per cercare di identificare gli autori della contestazione.

La rivendicazione social

L'aggressione è stata 'rivendicata' sulla pagina Facebook 'Stop allo scempio ambientale ovunque - Aversa' con un post nel quale si legge: "Chi di munnezza ferisce, di munnezza perisce. Era doveroso, tra tanti servi e parassiti che lo applaudono, un vero, sincero, comitato di accoglienza. Dopo Aversa ha dovuto annullare i suoi impegni ad Acerra e Casalnuovo. Vogliono far passare il messaggio che a causa della protesta tanti lavoratori stamattina non hanno potuto avere una risposta sui vari progetti da avviare. Vogliamo ricordare che il presidente negli ultimi anni ha lanciato una serie di proposte per investimenti di migliaia di euro mai giunte a fine e a volte mai iniziate, sia per quanto riguarda i rifiuti, le bonifiche, che il lavoro. Le balle a Taverna del Re non sono state né smaltite né messe in sicurezza, le nostre strade sono invase dai rifiuti, e i roghi sono aumentati, nonostante tutte le pompose dichiarazioni sui controlli e sulla differenziata ( inesistente). Di migliaia di euro si sono perse le tracce. Noi abbiamo il dovere di ribellarci a questo sistema corrotto se vogliamo salvare la nostra terra, la nostra salute, la nostra economia".

Il post di De Luca

Prosegue con estrema decisione l'azione della Regione per ripulire intere zone della Campania dalla delinquenza organizzata. Prosegue la battaglia per cacciare la camorra dalla gestione del ciclo dei rifiuti. Dopo le ultime ripetute aggressioni e attentati alla discarica ex Resit da noi bonificata e nella quale si è registrata una sequenza di atti di sabotaggio, le stesse forze hanno messo in piedi oggi una vera e propria aggressione squadristica nei nostri confronti. Andremo avanti oggi più che mai senza farci intimidire.

Continueremo a combattere per liberare la nostra terra dagli interessi degli affari e dalle azioni criminali. È l'ennesima aggressione, l'ennesimo raid violento posto in essere e puntualmente denunciato - da Pozzuoli, a Napoli, ad Aversa - senza che niente sia successo. Ci attendiamo una risposta adeguata da parte di tutti gli organi dello Stato
 

Le reazioni

Solidarietà è stata espressa dal consigliere regionale Pd Stefano Graziano: "Pochi professionisti della protesta hanno macchiato una mattinata importante per la città normanna - ha sottolineati- Non credo che lanciando sacchetti sul governatore sia utile alla causa ambientalista e alla Terra dei fuochi. Voglio sottolineare tra l'altro che De Luca a margine della firma ha incontrato e discusso civilmente con una delegazione di ambientalisti, questi si interessati ad avere un confronto con le istituzioni". Per la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino "ogni forma di protesta che sfocia in gesti violenti va sempre condannata. Il lancio di sacchetti della spazzatura questa mattina contro il governatore De Luca è certamente sintomo dell’esasperazione di un’intera comunità, alla quale chiediamo piuttosto di censurare e arginare gesti come questi e incanalare la rabbia verso la più utile forma di protesta che la nostra democrazia offre, rappresentata dal diritto di voto". 

Parla il sindaco di Aversa

"Dispiace che pochi facinorosi, arrivati da fuori città, abbiano macchiato questa giornata importante per Aversa che ha firmato l'accordo di programma sui Pics. Solidarietà al governatore De Luca, che in aula consiliare aveva ascoltato e colloquiato con grande tranquillità con gli esponenti dei comitati ambientalisti. Non è con azioni di questo tipo che si fanno valere le proprie idee.

 

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