Crisi Alcatel, nuova fumata nera dal Governo. L'ira di Cirielli: "E' vergognoso"
Il deputato salernitano di Fdi attacca: "Tale situazione conferma la totale incapacità del Governo di tutelare i lavoratori e i livelli occupazionali nel sito di Battipaglia"
Ancora incertezza sul futuro dell' Alcatel di Battipaglia. A denunciare tale situazione è il deputato salernitano di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli che attacca il Governo Letta: "L’ennesima fumata nera sulla vertenza Alcatel conferma la totale incapacità del Governo Pd-PdL di tutelare i lavoratori e i livelli occupazionali nel sito di Battipaglia, centro di eccellenza e punto di forza per l’industria e l’economia della Piana del Sele e dell’intera provincia di Salerno".
"La vicenda – spiega Cirielli" – va avanti ormai da troppo tempo, con accordi sindacali non rispettati e promesse disattese, e con un Governo inadeguato a dare garanzie sulla tempistica e le modalità di ricollocazione dei dipendenti. L’amministrazione provinciale di Salerno, nel 2010, sotto la mia guida e oggi con il presidente Iannone e l’assessore Esposito, ha dato e sta dando un contributo importante alle trattative intercorse, avendo come priorità la salvaguardia dei lavoratori e delle loro istanze. Nei mesi scorsi, ho presentato anche un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro, chiedendo di definire celermente la trattativa in corso".
Poi conclude: "Il Governo Letta dimostri, con fatti concreti e senso di responsabilità, di voler risolvere la questione in tempi brevi, tutelando innanzitutto il personale altamente qualificato e specializzato".
