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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

De Luca contro il capo dei senegalesi: "Sembra un mezzo camorrista"

Il presidente della Regione Campania interviene a gamba tesa nella polemica tra l'Amministrazione comunale e la comunità senegalese presente a Salerno

Nuovo affondo di Vincenzo De Luca contro la presenza di extracomunitari, molti dei quali ambulanti abusivi, sul litorale cittadino. “A Salerno c’è la presenza di centinaia di immigrati che pretendono di occupare militarmente il lungomare della città, e di vendere prodotti contraffatti anche sul corso, fuori da ogni regola”.

Dalla Festa dell’Unità di Castelvolturno il governatore della Campania ha alzato il tiro contro il capo della comunità senegalese, Daouda Niang, definito un “mezzo camorrista”. “Dieci anni fa ero sindaco - afferma De Luca - e feci un accordo con l’allora capo della comunità senegalese, che era una persona di grande disponibilità e civiltà, e decidemmo così di aprire i mercatini etcnici. Per un po’ di tempo c’è stato rispetto reciproco, poi quel rappresentante è morto ed è stato cambiato. È arrivato un tipo che sembra un mezzo camorrista, che viene e parla a tu per tu. Nelle scorse settimane abbiamo registrato aggressioni ai nostri vigili urbani, poi spaccio droga sul lungomare”.

Nei giorni scorsi Niang aveva difeso gli esponenti della sua comunità criticando il modus operanti dell’Amministrazione comunale.

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