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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Terremoto Sel, Ragosta e Calabrese spiegano le loro ragioni nella sede del Pd

Calabrese ha raccontato di aver consegnato le sue dimissioni da assessore dopo l'uscita dal partito, ma queste sono state respinte dal sindaco

"Questa decisione risale a prima delle elezioni europee: tra l'altro a Roma molte sono in questi giorni le uscite dal Partito. Non me lo aspettavo". Queste le parole del deputato Michele Ragosta che, insieme all'assessore comunale Calabrese ed accanto al segretario del Pd, Nicola Landolfi, ha spiegato le ragioni per le quali è passato al Pd, lasciando Sel. "L'obiettivo del Congresso era quello di entrare a far parte del Pd: questo non è accaduto. Non intendo tra l'altro dimettermi da deputato. Sono stato eletto e non vedo il motivo di lasciare la mia carica", ha aggiunto Ragosta che, a chi gli ha chiesto in merito ai suoi dissapori con il sindaco De Luca ha risposto "se avrò nuove critiche da muovergli, gliele muoverò comunque".

Intanto l'assessore Calabrese ha ribadito il malessere generale di Sel e, a proposito della candidatura regionale di De Luca, Landolfi ha detto  che a suo avviso "bisogna sbrigarsi con le primarie in quanto il centro-destra non va sottovalutato". Lo stesso Calabrese poi ha raccontato di aver consegnato le sue dimissioni da consigliere dopo l'uscita dal partito, ma queste sono state respinte dal sindaco. Il segretario del Pd, Landolfi, dal canto suo ha infine auspicato dialogo e nuove aperture con i nuovi vertici di Sel.

In collaborazione con Roberto Junior Ler

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