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Bilancio di De Luca: "Non partecipo al totoministri, basta frottole"

Il sindaco viceministro interviene sul suo possibile nuovo incarico ministeriale a margine di una conferenza stampa convocata a Palazzo di Città sul bilancio del lavoro svolto nella capitale

Dalla metropolitana alla cittadella giudiziaria, dal teatro Verdi ai fondi europei. E' un fiume in piena il sindaco viceministro Vincenzo De Luca, che, questa mattina, ha illustrato alla stampa i risultati raggiunti nel corso del suo impegno governativo presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonostante la mancata attribuzione delle deleghe. E quando si è tornati a parlare di un suo possibile nuovo incarico nel futuro Governo Renzi, il primo cittadino ha precisato: "Io sto bene a Salerno, non ho chiesto nulla a nessuno. Mi auguro che Renzi resista a tentativi di pressione o ricatti per distribuzione incarichi. Il senso di questo governo è legato alla necessità di imprimere svolta. Ho sostenuto e sostengo il sindaco di Firenze per ragioni politiche". Poi De Luca ha aggiunto: "Voglio sgombrare il campo da frottole, io non partecipo al totoministro. Mi sono ritrovato collocato a Roma negli incontri di contrattazione del governo ma ero qui a Salerno. Sono rimasto nella capitale, nonostante attacchi nei miei confronti perchè era importante portare a casa risultati importanti. Siamo sereni, godiamoci la primavera salernitana. Io non mi attendo niente, solo di vivere sereno. Anzi, di completare il programma straordinario di interventi a Salerno".

Il bilancio- "Sono stati mesi difficili, a causa del continuo braccio di ferro al Ministero, ma anche molto produttivi e forieri di risultati importanti, per il nostro e per altri territori – ha esordito il primo cittadino - Penso alla pubblicazione del bando di gara per la stazione TAV di Afragola, al finanziamento della linea metropolitana Napoli-Capodichino, al finanziamento per la realizzazione della tangenziale di Vicenza, all’emendamento per la proroga al 2020 per le concessioni demaniali, agli interventi progettati con l’Anas per le strade delle costiere amalfitana e cilentana, alla battaglia per l’abolizione dell’IMU sugli alloggi IACP e sugli invenduti". In merito ai risultati ottenuti per la città di Salerno, poi "particolare importanza rivestono l’attivazione della metropolitana, il finanziamento di 27 milioni per la Cittadella Giudiziaria, la conferma e l’ampliamento del finanziamento per Porta Ovest, i finanziamenti per Lungoirno e porto, l’inserimento del Teatro Verdi tra i teatri di tradizione, la definizione dei programmi di attività per la realizzazione di Lungoirno e Trincerone Est", ha ricordato.

Gli obiettivi - "Dovremo ora lavorare per strappare altri finanziamenti, in particolare per il prolungamento della metropolitana di Salerno verso Sud, verso Nord e verso l’Università, ma anche per il collegamento dell’area irpina con l’Alta Velocità di Salerno. Bisogna riprendere seriamente in mano il discorso aeroporto. Altra questione che non può considerarsi chiusa è quella relativa al Tribunale di Sala Consilina", ha concluso De Luca.



 

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