rotate-mobile
Politica

Telefonini nel carcere di Salerno, Cirielli: "Emergenza sicurezza, intervenga Bonafede"

Il parlamentare di Fratelli d'Italia interviene dopo la denuncia del Sappe (Sindacato Polizia Penitenziaria) sul rinvenimento di ben undici cellulari attivi rinvenuti nella casa circondariale di Fuorni

“E’ emergenza sicurezza nel carcere di Salerno. Il ministro Bonafede non faccia finta di nulla, pieno supporto al Sappe”. Lo dichiara il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli alla luce del ritrovamento di ben dieci telefonini funzionanti nella casa circondariale di Fuorni e dell’aggressione subita da un agente della Polizia Penitenziaria, contro il quale, un detenuto, ha sputato sangue.

La denuncia

Per il parlamentare salernitano di Fratelli d'Italia “occorrono provvedimenti urgenti da parte del ministro della giustizia, che, nei giorni scorsi, ho sollecitato anche attraverso un’apposita interrogazione parlamentare. Bisogna rafforzare subito le misure di sicurezza e dotare i poliziotti penitenziari di strumenti moderni e tecnologici per impedire l’entrata illegale di cellulari, droga o altro materiale all’interno delle carceri. E’ sotto gli occhi di tutti – conclude Cirielli - il fallimento delle leggi in materia, a partire dall’istituzione della vigilanza dinamica,  il cosiddetto regime delle celle aperte, che andrebbe subito cancellata”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Telefonini nel carcere di Salerno, Cirielli: "Emergenza sicurezza, intervenga Bonafede"

SalernoToday è in caricamento