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Regionali, Carfagna a Salerno: "Nessun veto su Caldoro, ma serve rinnovamento"

La vice presidente della Camera interviene nel dibattito sulla futura candidatura del centrodestra alle prossime elezioni campane. E, a sorpresa, apre alle primarie

“C'è una parte di partito che crede che bisogna uscire fuori dalle vecchie logiche dei vecchi schemi". Cosi, a Salerno, la vicepresidente della Camera dei Deputati Mara Carfagna è intervenuta sulla possibile candidatura di Stefano Caldoro come candidato governatore del centrodestra in Campania, a margine del brindisi di Natale organizzato con dirigenti, amministratori e simpatizzanti di Forza Italia.

Il candidato presidente

Carfagna, sollecitata dai giornalisti, dice la sua sulla discesa in campo del capo dell’opposizione di centrodestra alla Regione, già indicato più volte dal leader Silvio Berlusconi e che ha già ottenuto il via libera anche di Matteo Salvini e Giorgia Meloni: "Non c’è un veto su Caldoro. Tra l'altro è un candidato che io ho sostenuto, con convinzione, sia nel 2010 sia nel 2015", ha spiegato l'esponente di Forza Italia, ribadendo però che "c’è una parte di partito che crede che bisogna rinnovare, che bisogna offrire agli elettori campani dinamiche nuove. Sarebbe la terza sfida tra Caldoro e De Luca". Carfagna ha sottolineato che "i cittadini elettori chiedono anche di poter fare scelte nuove, diverse, improntate al rinnovamento, oltre che naturalmente all'onesta', all'etica e alla trasparenza" e per la vicepresidente della Camera dei Deputati "ci sarebbero tanti nomi da poter spendere in questa direzione". La deputata salernitana ha spiegato che a suo parere "questa è una straordinaria occasione per privilegiare l'unità", rimarcando che "non c’è alcun veto" ma "soltanto la richiesta di privilegiare il valore dell'unità, perché c’è una parte di partito che chiede, con forza, rinnovamento e cambiamento e c’è una grande fetta di elettorato che, tutti i giorni, ci richiede questo". Per la vicepresidente della Camera dei Deputati "queste richieste non possono essere ignorate, tutto qui. Poi, naturalmente, siamo pronti a fare la nostra parte". E sulla possibile alternativa a Caldoro: "Non mi faccia fare il toto-nomi perché sono abbastanza vecchia per conoscere le logiche della comunicazione, quindi se permette mi sottraggo". Infine, parlando sempre di regionali, cita il coordinatore campano di Fi Mimmo De Siano e il senatore napoletano Luigi Cesaro: “In questo momento so che il coordinatore De Siano e il senatore Cesaro sostengono con forza la candidatura di Caldoro. Noi abbiamo chiesto di provare ad allargare l’ambito del ragionamento e credo che ci siano buone probabilità per farlo riconoscendo a Caldoro tutte le qualità che io per prima gli ho riconosciuto quando ho sostenuto la sua candidatura nel 2010”.  

Le primarie

Poi l’ex ministro alle pari opportunità apre alle primarie per la scelta del candidato: “Io non sono contraria. Anzi, sono stata una delle prime fautrici di questo strumento che credo sia utile per coinvolgere il nostro popolo e penso che lo sarebbe anche in questa occasione. Quindi, non sono pregiudizialmente contraria. Naturalmente, andrebbero organizzate bene per evitare condizionamenti, infiltrazioni di vario tipo".

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