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Guerra a Gaza, il circolo Miriam Makeba si mobilita per aiutare il popolo in fuga

Domani, alle 19,45 presso la sala Sala M. L. King – Volto Santo Pastena (via Rocco Cocchia, 16) iniziativa alla presenza di Patrizia Cecconi, presidente dell’associazione “Amici della Mezzaluna Palestinese”

Il circolo Miriam Makeba di Salerno fa proprio l’appello lanciato dalle Ong(organizzazioni non governative) italiane presenti con propri progetti a Gaza. “Invitiamo - dicono gli aderenti al circolo - i singoli cittadini, i partiti politici, le organizzazione sindacali, l’ordine dei medici, il mondo del volontariato ed associativo e gli Enti Locali e le aziende ospedaliere ad attivarsi affinchè tale appello abbia un consistente riscontro dalla nostra provincia”. Poi invitano “gli iscritti e i militanti di Sinistra Ecologia e Libertà e della sinistra salernitana a partecipare all’iniziativa Perché ci interessa la questione palestinese?  che si terrà domani, alle ore 19,45 presso la sala Sala M. L. King – Volto Santo Pastena (via Rocco Cocchia, 16) alla presenza di Patrizia Cecconi, presidente nazionale dell’associazione onlus “Amici della Mezzaluna Palestinese”. Iniziativa organizzata dalle comunità parrocchiali Volto Santo e Gesù Redentore, comunità da sempre impegnate e solidali a cui va il nostro convinto ringraziamento per le opere e per le iniziative che organizzano. 

Ecco l'appello dell'Ong: "Mancano 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti e molto altro. Manca il carburante per alimentare ambulanze e generatori che permettono di far  funzionare i macchinari salvavita e le sale operatorie durante le almeno 12 ore al giorno in cui l’unica centrale elettrica non riesce a fornire elettricità. Mancano le sacche di sangue necessarie a
soccorrere le centinaia e centinaia di feriti. La Striscia di Gaza è isolata dal mondo. Le frontiere con Egitto e Israele sono chiuse, ospedali, ambulanze e centri di pronto soccorso sono costantemente sotto la minaccia dei bombardamenti. Nonostante questo, il personale sanitario cotinua a prestare soccorso incessantemente. Ad oggi, i feriti sono almeno 930. Per aiutare la popolazione inerme, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ora. Subito. Stiamo raccogliendo donazioni per far entrare medicine e materiali sanitari. Qualsiasi contributo è indispensabile per salvare la vita di vittime innocenti. Alla iniziativa partecipano tutte le Ong Italiane presenti in Palestina. Tuttavia, per motivi logistici, useremo il conto di Terre des Hommes Italia come canale per la raccolta. Dettagli: con bonifico bancario: Monte dei Paschi di Siena Ag.57 Milano IBAN: IT53Z0103001650000001030344; con bollettino postale: c/c postale 321208 Causale: Medicine Gaza"

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