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Politica Battipaglia

Battipaglia, nasce un laboratorio politico: in campo Alfonso Baldi

L'associazione "Cittadini pro Battipaglia", in collaborazione con "Andare Avanti" ha lanciato un metodo per ragionare di futuro e su proposte concrete

A Battipaglia nasce un laboratorio politico. L'associazione "Cittadini pro Battipaglia", in collaborazione con "Andare Avanti" ha, infatti, lanciato un metodo per ragionare di futuro e su proposte concrete. Obiettivo del percorso avviato, sul quale tutti si sono sintonizzati, è quello di immaginare, studiare e programmare una vocazione per Battipaglia. “Una idea di sviluppo sostenibile che – ha detto Alfonso Baldi – deve tenere insieme le antiche vocazioni del territorio, la grande sfida dell’agroalimentare, la vocazione industriale ed il comparto, strategico e fondamentale, del commercio”. L’iniziativa "Battipaglia, quale futuro?", un ciclo di appuntamenti, è partita con un pomeriggio di studio e riflessioni sul tema ‘La Battipaglia della crescita. Area industriale e commerciale, centro commerciale naturale, vocazione territoriale’.

I partecipanti

Presso la sala del locale Vitale in via Plava si sono confrontati, convocati dal consigliere comunale Baldi, le istituzioni, il sindaco, le imprese e la parti sociali. Il giornalista professionista Gaetano Amatruda ha moderato ed ha consegnato l’adesione dell'associazione "Andare Avanti" al progetto avviato, sono poi intervenuti Pasquale Russo (direttore Confcommercio Regione Campania), l’ architetto Massimo Sorvillo ( consigliere regionale Confcommercio), Vitale Torsiello (delegato cittadino Confesercenti), il dottore Antonio Visconti (Presidente consorzio ASI Salerno), Rusto Franco (presidente del consorzio Facciamo Centro per la realizzazione del centro commerciale naturale), Anselmo Botte (responsabile cittadino Cgil), Giovanni Martino (segreteria generale Ugl Salerno), Rosario Rago (Giunta nazionale Confagricoltura), Vito Busillo (Presidente provinciale Coldiretti) ed Alfredo Napoli (Legambiente).

Un ciclo di incontri, dunque, per interrogarsi sulle prospettive, per ragionare delle difficoltà, per immaginare e costruire un futuro. L'associazione vuole tenere insieme cittadini, liberi professionisti, commercianti, imprenditori e giovani, intende superare la logica del tirare a campare, della improvvisazione e si propone di avviare una discussione libera e franca sul futuro di Battipaglia. Il sindaco, Cecilia Francese, ha ripercorso le tappe che hanno portato al recente protocollo d’intesa Comune - Asi, rappresentando criticità ed opportunità dell’intesa. “Circa duecento unità – ha sottolineato -  adesso potranno regolarizzare la loro posizione. Un primo passo in avanti ed adesso bisognerà ragionare sulla vocazione industriale e commerciale”. Sulle sfide da affrontare e sulle cose ancora da fare sono, poi, arrivate proposte da Baldi, che ha accolto le preoccupazioni dei commercianti e contestato l’improvvisazione della delibera comunale, e dal presidente Visconti che ha salutato con soddisfazione l’intesa sottolineando comunque il non sufficiente coinvolgimento nella fase preparatoria.  Ma, tutti, hanno convenuto sul metodo. Sarà il confronto fra le parti, infatti, a cateterizzare il dibattito in futuro. Sarà così per il "centro commerciale naturale" e sarà così per tutte le sfide del comparto dell’agroalimentare. In questa direzione l’associazione Cittadini pro Battipaglia farà “tesoro dell’esperienza, della storia e delle idee di eccellenze come Busillo e Rago”.

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