Comune di Sarno, stop alla Soget. L'ira di Forza Italia: "E' una bugia"

E’ polemica a Sarno sulla Soget. Nella serata di ieri, infatti, con il voto contrario dell'opposizione, la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Giuseppe Canfora ha sancito che, alla scadenza della convenzione della Soget (17 maggio 2015), il servizio tributi ritornerà sotto la gestione del Comune. Immediata la reazione del capogruppo di Forza Italia Giuseppe Agovino, che attacca frontalmente la Giunta Canfora: “Hanno anche il coraggio di parlare e di scrivere sui social per giustificare la loro incapacità di rappresentare la gente ed i loro interessi” tuona il giovane azzurro, che aveva proposto una delibera che avrebbe consentito all’ente di interrompere il rapporto, giustificando con fatti e leggi, con la Soget per internalizzare il servizio previo potenziamento degli uffici, impiegando il personale dell’ente e Sanza generare altri costi che alla fine sempre il contribuente paga". “Ma ieri – denuncia Agovino - la maggioranza che dai palchi della campagna elettorale annunciava la fine della Soget, la proteggeva e sosteneva”.

Poi prende di mira direttamente il primo cittadino: “Canfora e la sua maggioranza non hanno mantenuto il patto con gli elettori. Ma hanno preferito tenersi la Soget che ancora manda cartelle esattoriali, irrispettosa degli accordi fatti con l’amministrazione comunale, dove le cartelle che non superavano i trenta euro non sarebbero state inviate, in questi giorni mandano anche quelle, così come tante altre attività irregolari, oltre che lo società stessa non è in regola.  Inoltre - aggiunge - quando chiedemmo del cumulo giuridico non ci fu approvato. Oggi, invece, dopo circa un anno, viene approvato il cumulo giuridico, ovviamente questo ci fa estremamente piacere, ma ci fa riflettere". Per Agovino "la maggioranza Canfora vota un atto d’indirizzo che non serve a nulla che fa in modo che la Soget continui a vessare i cittadini fino al termine del naturale contratto, maggio 2015, sono dei chiacchieroni e non mantengono gli impegni elettorali. Tra l’altro vanno anche capiti: è grazie al lavoro svolto dalla Soget che sono aumentate le metrature da tassare e quindi ripartire la spesa su più mq che gli ha consentito di abbassare le tasse ed urlare alla rivoluzione fiscale, che non c’è stata e che di cui comunque loro non hanno nessun merito".