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Congresso Pd, Landolfi celebra la vittoria ma nel partito resta alta la tensione

Il segretario provinciale alla prima assemblea di partito bacchetta Annunziata e Pedace: «Il fuoco amico" sulla stampa per me è stato "fuoco nemico"». Intanto Iannone ironizza su facebook

Congresso Pd, Nicola Landolfi si gode la vittoria ma avverte gli avversari interni: "Considero il “fuoco amico” un “fuoco nemico”. Durante la prima assemblea provinciale di partito, svoltasi al Grand Hotel Salerno, il riconfermato segretario provinciale dei democrat (che ha superato l'80% dei consensi) ha ringraziato tutti coloro i quali lo hanno sostenuto con forza in queste settimane di campagna elettorale, mentre - rivolgendosi indirettamente ai suoi avversari, il renziano Sergio Annunziata e il giovane Vincenzo Pedace, presenti in sala - li ha accusati di aver lavato i "panni sporchi" non all’interno del partito "come era giusto fare" ma piuttosto sulla stampa. 

Landolfi poi è intervenuto sulla futura composizione della direzione provinciale del partito: "Per l’assegnazione delle cariche faremo un' assemblea entro il 15 dicembre". Questa la risposta che ha dato allo stesso Annunziata che nel suo intervento aveva sottolineato l’urgenza di eleggere subito la direzione perché "bisogna dare immediatamente una linea al partito. Che oggi non c’è". Mentre Pedace ha trovato la forza di dire: «Non voglio stare in un Pd, che nel giorno del voto nei circoli, accoglie le truppe cammellate".

Intanto a buttare benzina sul fuoco ci pensa il presidente della Provincia Antonio Iannone: "E' scoppiato il caso delle tessere false nel Pd. Attendiamo di verificare quante indagini ci saranno" scrive su facebook

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