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Consiglio comunale: chiusa la questione incompatibilità del sindaco, scintille in aula

Sotto i riflettori di Palazzo di Città, intanto, la questione della metropolitana, sulla quale interviene il sindaco De Luca per auspicare che un'approvazione all'ordine del giorno nella quale tutti chiedano alla Regione di ripristinare la delibera di febbraio 2010

Concluso il consiglio comunale di Salerno che, al quinto punto dell'ordine del giorno, affronta la verifica della condizione di incompatibilità del sindaco Vincenzo De Luca. Maggioranza e opposizione sono chiamate a votare per chiudere formalmente l’iter amministrativo avviato lo scorso giugno, all’indomani della nomina di De Luca nel governo Letta. Dopo quasi un anno, la maggioranza dei consiglieri comunali ha chiesto ed ottenuto di chiudere il procedimento in quanto non sussistono più le cause che lo avrebbero determinato, a seguito della mancata nomina del Governo Renzi. Non sono d'accordo, però, i consiglieri dell'opposizione: a prendere la parola, è stato Raffaele Adinolfi che ha chiesto di portare avanti la discussione in quanto andrà ad ogni modo avanti il processo giudiziario avviato contro i dieci mesi trascorsi con il doppio incarico dal sindaco. Pronta è stata la risposta del consigliere Della Valle che rivolgendosi ad Adinolfi ha ribadito: "L'ho già detto altre volte: davvero siete i nemici di Salerno". "E voi siete i nemici della legalità", ha ribattuto il consigliere Roberto Celano.

Battibecchi a parte, alla fine, la maggioranza ha votato per il blocco della discussione in quanto al momento le ragioni non sussistono: 26 i voti favorevoli e cinque gli astenuti, tra cui i consiglieri d'opposizione Celano, Adinolfi e Zitarosa. Ad essere a favore del blocco, invece, anche i consiglieri Alessandro Ferrara e Anna Ferrazzano del Gruppo Indipendenti, Paky Memoli dell'Udc e Antonio Cammarota di Futuro e Libertà. Anche se l'iter giudiziario prosegue, dunque, a Palazzo di Città la vicenda è chiusa.

Sotto i riflettori, intanto, anche la questione della metropolitana, sulla quale, dopo la richiesta del consigliere Cammarota di abbassare i toni tra maggioranza e opposizione per scongiurare tutti insieme la chiusura, ponendo fine alla guerra dei manifesti, è intervenuto il sindaco De Luca per auspicare un'approvazione all'ordine del giorno nella quale tutti chiedano alla Regione di ripristinare la delibera di febbraio 2010 e di scrivere a Trenitalia per far inserire la metro nel contratto di servizio. Scintille in aula tra consiglieri del Pd e di Forza Italia: quest' ultima è stata tirata in ballo dallo stesso Primo cittadino perchè responsabile di "aver cancellato la delibera che finanziava la metro".

Approvati, intanto, tutti gli altri punti all'ordine del giorno: quello del "Project Financing per la realizzazione del campetto di calcio in via Villafranca e della via di esodo del Gran Hotel Salerno,"Mi Muovo – Eco Mobility Salerno – Costiera Amalfitana", quello sulla concessione del diritto di superficie sottosuolo aree via Castel Terracena , via Iannelli e piazza De Crescenzo e la concessione in comodato per l'area Monte di Eboli per realizzare il canile.

In collaborazione con Roberto Junior Ler

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