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Consorzio rifiuti SA/3, il Tar dà ragione a Giovanni Siano

La sentenza del TAR del Lazio riallinea la gestione del consorzio Salerno 3 a quella degli altri enti consortili della Campania, accogliendo il ricorso del commissario liquidatore

Consorzio di bacino Salerno 3, per il TAR del Lazio (sezione seconda Quater) ha ragione il commissario liquidatore Giovanni Siano. I giudici del TAR hanno infatti accolto il ricorso del commissario liquidatore nominato dalla provincia di Salerno pronunciandosi contro le istanze presentate dalla Ergon Spa e dal Consorzio centro sportivo meridionale bacino Salerno 3. Il TAR ha sentenziato, tra le altre cose, l'annullamento della delibera numero 115 del 22 dicembre 2010, attraverso la quale il consiglio di amministrazione del consorzio SA/3 dava il via libera alla cessione alla Ergon Spa del ramo rifiuti di azienda dello stesso consorzio Salerno 3.

La sentenza del TAR ha quindi riallineato la situazione giuridico - amministrativa del consorzio (con sede a San Rufo) a quelli degli altri consorzi rifiuti della Campania, legittimando quindi la gestione liquidatoria affidata ex lege alla provincia di Salerno. Queste le parola del commissario liquidatore Giovanni Siano nel corso di una conferenza stampa: "Sino ad oggi non ho potuto esercitare appieno le mie funzioni per gli impedimenti posti in essere dalla vecchia gestione dello stesso ente consortile. Oggi la magistratura amministrativa ha posto finalmente fine ad una vecchia e malsana abitudine di gestire la cosa pubblica". Il Consorzio di bacino Sa3 ha competenza sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti di 45 comuni della provincia di Salerno, ovvero dei comprensori del Vallo di Diano, Golfo di Policastro e parte degli Alburni e della Bassa Valle del Tanagro.

 

 

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