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Crac Ifil, Forza Italia: "Restiamo garantisti, ma Piero De Luca faccia chiarezza"

Dopo la decisione del tribunale di Salerno di avviare il processo nei confronti del primogenito del governatore della Campania, il centrodestra provoca: "Cosa avrebbe fatto De Luca a parti invertite? Con i suoi avversari avrebbe usato la clava"

Dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Piero De Luca con l’accusa di bancarotta fraudolenta, esplode inevitabilmente la polemica politica con l’opposizione che chiede chiarezza al primogenito del governatore della Campania. “Verrebbe facile per una volta usare le parole del presidente De Luca ripuliamo la Campania ma scegliamo la linea garantista. Piero De Luca, mi auguro, possa dimostrare nel processo la correttezza della sua condotta” dichiara il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano, che aggiunge: “Restano i dubbi, ed è legittimo che ne parli la politica, sul ruolo della Ifil e sui rapporti di alcuni privati con la Pubblica Amministrazione”.

Gli fa eco il vice coordinatore provinciale Gaetano Amatruda: “Piero De Luca è innocente fino a sentenza definitiva. Forza Italia non userà la vicenda giudiziaria per contestare il peso ed il ruolo della famiglia De Luca. Mi chiedo - aggiunge - cosa avrebbe fatto De Luca a parti invertite. Con i suoi avversari avrebbe usato la clava. Ci auguriamo Piero non diventi vittima del clima di odio e cacci alla streghe che i demagoghi, come il padre, alimentano” conclude l’esponente azzurro.

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