rotate-mobile
Politica

Cementificazione a Salerno, Celano scrive a Bonafede e Costa: "Controllate il Crescent"

Il capogruppo di Forza Italia scrive ai ministri dell'Ambiente e della Giustizia alla luce dei recenti danni provocati dal maltempo in altre regioni italiane

Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Salerno Roberto Celano scrive ai ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per chiedere un loro intervento rispetto alla costruzione del Crescent alla luce dei recenti danni provocati dal maltempo in altre regioni italiane.

La missiva

L’esponente del centrodestra spiega: “Nei giorni scorsi diverse Regioni della Nazione sono state fortemente colpite dal maltempo. In Veneto, in Sicilia ed in altre zone del Paese,  nubifragi ed esondazioni hanno arrecato danni e devastazioni. L’abusivismo e la cementificazione selvaggia e scellerata sono stati causa di episodi luttuosi”. Poi ricorda: “A Salerno, città colpita nell’anno 1954 da un’ alluvione devastante, da troppi dimenticata, si continua, invero, a cementificare e costruire palazzi in maniera indiscriminata, a prescindere da vincoli non superabili, nel silenzio assordante delle Istituzioni demandate al controllo. Si realizzano su aree demaniali, in riva al mare, edifici di dimensioni spropositate (Crescent) grazie al silenzio assenso di una Soprintendenza sempre attiva e solerte ad impedire realizzazioni di piccoli fori e qualche fioriera”.

Celano entra nel merito della realizzazione dell’opera: “Per realizzare l’edificio in questione è stato necessario deviare un torrente, lo stesso che causò danni e morti in occasione della succitata alluvione del 1954. Si è costruito, in pratica, sull’alveo inalienabile e plurivincolato di un torrente,  nel mentre oggi si legge che la necessità di rispettare le distanze da fiumi e torrenti sarebbe un vincolo nvalicabile. Di tutto ciò si è ampiamente discusso, si sono prodotte denunce politiche ed anche dettagliati dossier indirizzati alle Istituzioni che dovrebbero impedire illegalità. Nessuno, però, ha incredibilmente mai ritenuto di intervenire, tant’è che ciò che ovunque oggi si individua come causa di dissesto idrogeologico, di devastazione e di morte, a Salerno pare quasi consentito”. Per questo l’esponente forzista chiede “a tutela della città, dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini e per evitare che si possa immaginare che Salerno sia una “Città a Statuto Autonomo”, parrebbe necessario  un vostro intervento al fine di verificare cosa accada in città in relazione al palese mancato rispetto di norme e vincoli e se le Istituzioni demandate al controllo della legalità abbiano attentamente vigilato sulla correttezza e liceità delle procedure urbanistiche ed amministrative”.

Gli altri destinatari

La missiva è stata inviata, per conoscenza, anche ai parlamentari salernitani di centrodestra (Vincenzo Fasano, Luigi Casciello, Marzia Ferraioli, Edmondo Cirielli, Antonio Iannone), del Movimento Cinque Stelle (Nicola Provenza, Angelo Tofalo, Andrea Cioffi) e di Liberi Uguali (Federico Conte).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cementificazione a Salerno, Celano scrive a Bonafede e Costa: "Controllate il Crescent"

SalernoToday è in caricamento