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De Luca contro il M5S per le comunali a Roma: "Casaleggio, personaggio mistico"

De Luca contro la novità secondo cui "chi si candida e viene eletto a Roma deve pagare 150mila euro se non è d’accordo”

“Un esponente mistico dei Cinque Stelle che vive a Milano ha deciso che chi si candida e viene eletto a Roma deve pagare 150mila euro se non è d’accordo”. E' questo il sarcastico commento del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, riferendosi a Gianroberto Casaleggio e al codice fatto firmare ai candidati per le comunali nella Capitale. “Questo è il modello di libertà e autonomia dei rappresentanti del popolo? Ma non c’è la libertà di mandato? – ha chiesto – Cioè sono stati costretti a firmare un contratto che prevede una penale di 150mila euro. Se in Consiglio, di fronte a 150 persone che twittano cosa devi fare, tu non lo fai, devi pagare”.

“Norberto Bobbio contestava al Pci la sua legittimità a governare in Italia – ha sottolineato – Bobbio era espressione della cultura liberal-democratica e chi veniva da quel mondo viveva quelle considerazioni con insofferenza. Ma il ragionamento era che se le regole di democrazia interna di un partito non erano ispirate alla vita democratica, si correva il rischio di trasferire nelle istituzioni la deriva dell’autoritarismo", ha concluso De Luca.

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