rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

M5S, De Luca attacca: "Di Maio in una casa con abuso? Vive bene, rilassato"

Il governatore della Campania interviene, tra il serio e il faceto, nella polemica scoppiata attorno al vice premier grillino: "Il padre? Già penalizzato dalla natura per quella discendenza"

Vincenzo De Luca è un fiume in piena contro il Movimento Cinque Stelle. Nel corso del consueto appuntamento settimanale su Liratv, il governatore della Campania torna a prendere di mira i grillini al governo. E, ovviamente, anche il vice premier Luigi Di Maio, alla luce soprattutto di quanto scoperto da “Le Iene” su quattro presunti lavoratori in nero all’interno dell’azienda di famiglia e del blitz dei vigili urbani nei terreni di proprietà del padre situati nel comune di Mariglianella, dove sono in corso indagini su costruzioni che non risultano denunciate e rifiuti.

L'ironia

L’ex sindaco di Salerno va all’attacco con ironia: “Mi auguro che alcune vicende personali aiutino i dirigenti dei Cinque Stelle a tornare con i piedi per terra. Mi riferisco a Di Maio e non al padre, già penalizzato dalla natura per quella discendenza”. Poi incalza il capo politico del M5S: “Non so se saltava anche lui in piazza, qualche anno fa, ma immagino di sì. Non voglio dire niente, ma ricordare che una settimana prima del voto del 4 marzo chiamava altri politici assassini della terra dei fuochì”. E ancora: “Voglio ancora ricordare che quando torna in Campania va ad abitare in una casa con abuso di 150 metri quadri. Vive bene, rilassato”.

De Luca poi estende il suo discorso a tutti gli esponenti dell’Esecutivo Lega-M5s: “Gli esponenti del nostro Governo passano metà giornata sui social. Io mi alzo la mattina e vedo se un cantiere è aperto - sorride - Loro per vedere come vanno i tweet, i post, i like”. Non manca una stoccata politica: “Si sono definiti il cambiamento, ma il cambiamento si fa in maniera diversa, con un lavoro difficile che richiede, in qualche caso, anche qualche competenza. Ma - ha concluso - vedo segnali di resipiscenza, cominciano ad arrivare segnali di pentimento, o di ravvedimento, sebbene non ancora operoso. E noi dobbiamo aprire le braccia a tutte le pecorelle smarrite che tornano all’ovile”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

M5S, De Luca attacca: "Di Maio in una casa con abuso? Vive bene, rilassato"

SalernoToday è in caricamento