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De Luca in tv sugli attacchi mediatici e "il giornalista pistolino"

De Luca su Lira Tv: "Per me questa è tutta pubblicità. Sono trasmissioni che a me portano bene. Se avessi dovuto misurare i miei voti dal consenso di qualche organo di informazione sarei rimasto a casa mia"

Torna a parlare degli attacchi mediatici alla sua persona, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso dell'appuntamento su Lira Tv. “Mi hanno raccontato che in questi giorni ci sono state altre trasmissioni televisive che mi hanno onorato della loro attenzione…su LA7 ad esempio. Chi sono questi? C’è anche un giornalista pistolino che mi tiene nelle sue grazie e che ha raccontato tutta una serie di stupidaggini”.

Il presidente, dunque, punta il dito contro "la permanente campagna di aggressione mediatica nei suoi confronti". Poi l'annuncio: "Mi toglierò uno sfizio ponendo una domanda: due anni di infame aggressione mediatica motivati da che cosa? Vorrei domandare a coloro i quali si divertono nell’esercitare queste forme di violenza, ma i fatti quali sono? Avrò modo di rivendicare invece il fatto vero, ossia che personalmente sono espressione di una esperienza amministrativa che è un modello in Italia di rigore, di sobrietà, trasparenza, di spirito di servizio ed anche, se mi è consentito, di capacità amministrativa”. "Per me questa è tutta pubblicità. Sono trasmissioni che a me portano bene. Se avessi dovuto misurare i miei voti dal consenso di qualche organo di informazione sarei rimasto a casa mia. Ed invece paradossalmente più esagerano nelle campagne di aggressione mediatica più cresce la solidarietà nei miei confronti", ha, infine, concluso De Luca.


 

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