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Aggressioni nel centro storico, De Luca: "Le ronde? Cittadinanza attiva"

Il primo cittadino a Radio Alfa commenta l'iniziativa di associazioni e cittadini del centro storico che dopo l'ennesima aggressione hanno deciso di dar vita a dei "presidi" di sicurezza

"Non le chiamerei ronde, ma è una bella espressione di cittadinanza attiva". Così il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ospite di Radio Alfa nel consueto appuntamento settimanale di S come Salerno, ha definito l'iniziativa di associazioni e cittadini del centro storico che dopo l'ennesima aggressione hanno deciso di dar vita a dei "presidi" di sicurezza. De Luca ha sottolineato che la vigilanza e la presenza di cittadini sul loro stesso territorio sono fondamentali.

"Non ero a conoscenza di questa iniziativa", ha detto il sindaco, rimarcando la volontà di voler incontrare questi cittadini per studiare un cammino comune. Io sono sempre contento quando ci sono espressioni di cittadinanza attiva, non sopporto invece chi dorme in piedi. Chi ha un bar e lo tiene chiuso quando arrivano 2 mila croceristi", ha detto ancora il sindaco commentando positivamente anche l'idea di realizzare un monitoraggio tra commercianti per individuare le strategie da mettere in campo per incrementare i volumi d'affari della zona centrale della città.

Nel corso della trasmissione, De Luca ha raccontato, nel dettaglio, l'episodio dell'intervista realizzata per Report e l'irruzione delle Iene nel corso della processione di S.Matteo commentando quella che è stata definita da un gruppo nato su Facebook una "Campagna di denigrazione" per Salerno con una frase di Cervantes "è bene che ci sia fama, per quanto infame".

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