Villa Bracciante nel degrado, Celano: "Il Comune spende 45 mila per la manutenzione?"
Il capogruppo di Forza Italia ha inviato un'interrogazione al sindaco per avere chiarimenti sulla manutenzione dell'area verde e di Piazzetta Anita Garibaldi
L’amministrazione comunale di Salerno spenderebbe 45 mila euro all’anno per la manutenzione della storica “Villa Bracciante” e di Piazzetta Anita Garibaldi, situate nel quartiere Mariconda. Ma, di questa manutenzione, non vi è traccia. A denunciarlo è il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano che, questa mattina, ha inviato un’interrogazione al sindaco Enzo Napoli
La denuncia
Nell’interrogazione Celano prima fa una premessa: “La città ormai versa in un indecente e non più tollerabile stato di abbandono. In particolare i residenti del quartiere Mariconda lamentano l’assenza delle Istituzioni, costretti, nonostante l’insostenibile tassazione comunale, a convivere con condizioni di non più tollerabile degrado”. Di qui la denuncia del degrado di villa Bracciante: “Realizzata con ingenti risorse comunali presenta – scrive l’esponente berlusconiano - una situazione di abbandono ed anche di estremo pericolo per bambini ed anziani che la frequentano; si può facilmente riscontrare assenza completa di manutenzione ordinaria e straordinaria, in particolare la pavimentazione da poco (ed evidentemente male) realizzata appare già in alcuni punti sconnessa, gli alberi non sono regolarmente potati e su uno di essi è apposto perfino un cartello che indica pericolo, molte panchine sono rotte, le giostrine per bambini meriterebbero di essere manutenute per evitare possibili pericoli, si riscontra un’approssimativa pulizia dell’area verde”. E ancora: “Lo spazio antistante la villa, innanzi ed alle spalle dell’ingresso dell’edificio che ospita il “Centro di Aggregazione Giovanile”, presenta condizioni di degrado intollerabili, con erba ai margini dei fabbricati, con rifiuti di ogni genere abbandonati, con buche pericolose presenti sul manto stradale; i tombini delle fogne appaiono completamente occlusi ed i residenti lamentano la presenza di ratti che, talvolta, raggiungono le abitazioni in particolare nei piani più bassi; i residenti richiedono maggiore cura per il verde pubblico, essendo gli alberi non potati e rappresentando gli stessi condizioni di pericolo sia perché impediscono la visibilità, sia perché particolarmente adiacenti ai balconi dei palazzi; i residenti della piazzetta Anita Garibaldi, non tollerando più le condizioni in cui sono costretti a vivere, in virtù dell’assenza dei servizi comunali, si sono organizzati per svolgere essi stessi le attività manutentive necessarie, per ripulire l’area, occupandosi anche della cura del verde pubblico e sostituendosi di fatto all’Amministrazione che tartassa i cittadini dimostrandosi incapace di dare risposte risolutive”.
Di qui la richiesta di una serie di chiarimenti all’Amministrazione comunale di centrosinistra.