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Comunali 2016, Volpi a Salerno: "Sì al confronto con gli alleati, no ai ricatti"

Il vice presidente nazionale di Noi con Salvini, ieri nel capoluologo, ha confermato il dialogo con Forza Italia. Ironico il commento su De Luca: "Un personaggetto, proveremo a sconfiggerlo"

Il vice presidente nazionale del movimento Noi con Salvini Raffaele Volpi è giunto ieri pomeriggio a Salerno per incontrare dirigenti e militanti in vista delle elezioni amministrative del 2016. In una gremitissima sala del bar Moka, il senatore ha elogiato il lavoro svolto a livello locale dal coordinatore provinciale Mariano Falcone e dal segretario cittadino Rosario Peduto, dettando la linea da seguire nei prossimi mesi. Già perché a breve verranno al pettine i nodi legati alle alleanze e alle candidature. Per quanto riguarda la città di Salerno Volpi ha confermato i contatti già avviati la portavoce dei deputati di Forza Italia Mara Carfagna ed ha salutato la delegazione forzista presente in sala composta da Lello Ciccone, Gigi Casciello e Raffaele Adinolfi.  

Poi, però, ha chiarito la posizione del suo movimento: “Il problema vero non sono le candidature ma è il confronto. Noi – ha affermato Volpi – potremmo anche correre da soli, ma a Bologna è nato un nuovo centrodestra che potrebbe nascere anche qui. Per questo siamo disponibili a confrontarci con tutti, ma né diamo né possiamo accettare imposizioni, sia a Salerno che altrove”. Messaggio politico indirizzato chiaramente a Forza Italia ma, soprattutto, a Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che ha già indicato come possibile candidato sindaco Antonio Iannone. Ironico il commento sul governatore Vincenzo De Luca: "E' un personaggetto, proveremo a sconfiggerlo".

Sulla stessa linea Falcone: “Come movimento ascoltiamo tutti e nel caso potremmo anche fare un passo indietro chiarendo, però, che non vogliamo essere considerati i cugini poveri o quelli che sono arrivati per ultimi nella coalizione”. E Peduto: “A noi interessa costruire un partito di popolo, del territorio e dei produttori.  Le prossime elezioni comunali, comunque,  dimostreranno che a Salerno ci può essere una rivolta civile e democratica contro un sistema di potere che dura da venti anni”. Al termine della conferenza stampa i dirigenti salviniani e Volpi si sono spostati a Torrione per inaugurare la prima sede del movimento. 
 

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