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Politica Pontecagnano Faiano

Elezioni a Pontecagnano Faiano, Longo: "Voglio dare voce alla città"

L'esponente di Sinistra Italiana spiega le ragioni della sua candidatura a sindaco in alternativa al Pd e al centrodestra

Una campagna elettorale “soft”, all’insegna del risparmio ma soprattutto a contatto con la gente. Francesco (detto Franco) Longo è ufficialmente in campo con la Sinistra Italiana per diventare sindaco di Pontecagnano Faiano. Si presenta agli elettori con una sola lista, alternativa sia al centrodestra che al Pd.

Come nasce la sua candidatura?

“Siccome il Pd non rappresenta più le esigenze e le istanze di tanti che hanno subito una serie di ingiustizie sociali, che sono note a tutti e meritano di essere rappresentate, ci siamo proposti di aderire alla Sinistra Italiana con questo obiettivo: ascoltare chi non viene più ascoltato. Noi, comunque, siamo nati da diversi anni, non siamo una novità dell’ultimo momento”

Quali sono gli errori del Pd?

“Io ero nel Partito Democratico, di cui sono stato anche consigliere comunale. L’errore di fondo è stato quello di non badare più al popolo, il partito si è imborghesito, sembra chiuso in un bunker, è diventato autoreferenziale”.

Quali sono le priorità del suo programma?

“La prima battaglia sarà contro gli sprechi del Comune. E ce ne sono tanti, a partire delle consulenze legali esterne e dalla raccolta differenziata. Senza dimenticare i tanti crediti che vanno riscossi stanando gli evasori. Poi è necessario progettare lavori che da anni non vengono effettuati. Penso, ad esempio, alle strade, ai marciapiedi, alle fognature ecc…Inoltre c’è il tema della sicurezza che dovrebbe essere monopolio della destra anche se non è così. Perché in una comunità oltre alla sopravvivenza bisogna vivere sicuri. Per questo, se sarò eletto sindaco della mia città, rafforzerò il corpo dei vigili urbani sia come numero che come qualità. La percezione di insicurezza è aumentata a Pontecagnano Faiano, dove ormai i furti in periferia avvengono su commissione. E’ necessario, dunque, potenziare il corpo della polizia municipale e poi coinvolgere le forze dell’ordine. Un altro capitolo importantissimo riguarda le politiche sociali: ci sono anziani che non riescono neanche a fare la spesa. Infine ci sono gli investimenti da fare anche attraverso i fondi regionali ed europei perché il Comune da solo non ce la può fare. L’obiettivo è trasformare concretamente nel lungo periodo Pontecagnano Faiano in una città turistica visto che abbiamo la fortunata di avere la collina, la pianura e la litoranea che, però,  adesso è sfigurata. La città si può cambiare un po’ alla volta con una politica virtuosa e spiegando ai cittadini che il turismo in dieci anni può diventare la nostra principale attrazione grazie al museo archeologico, all’aeroporto che sembra che verrà rilanciato, si parla del prolungamento della metropolitana ecc…”

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