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Caldoro zittisce De Luca e Cozzolino: "Fossi il Pd eviterei di parlare in Campania"

Il governatore a Salerno: "Devo sentire critiche da quei signori che tornano in vita e hanno avuto responsabilità di governo con ruoli importanti? Sanno solo parlare"

”Sono match pugilistici, lotta tra persone e non tra programmi. Di programmi non ne ho visti e mi dispiace e in più c’è critica strumentale su argomenti di cui non dovrebbero proprio parlare”. Non usa mezzi termini il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro nel commentare lo scontro aperto del Pd in vista delle primarie dell’11 gennaio con le quali il partito guidato a livello regionale da Assunta Tartaglione sceglierà il suo sfidante. Giunto a Salerno per partecipare ad un convegno su “Porti e Aeroporti”, organizzato presso la Camera di Commercio, il governatore campano replica serenamente, com’è nel suo stile, ai pesanti attacchi che continua a ricevere da parte dei due principali candidati alle primarie, ossia Vincenzo De Luca e Andrea Cozzolino. “Mi auguro che ci siano programmi – ha aggiunto – gli unici che ne avevano iniziato a parlare erano quelli della Fonderia. Avevano iniziato bene aprendo una discussione senza, però, concluderla. Lì avevano aperto una campagna d’ascolto con i tavoli e vedo che i candidati delle primarie li stanno scimmiottando. Ma è ancora molto poco”. Per Caldoro ”ci vogliono l’ascolto, la proposta, la leadership, qui mancano tutti questi passaggi. Si arriva a candidarsi senza programma, a dire: Mi candido, ma voglio sentire. E’ un limite di approfondimento e serietà”.

Sulle critiche arrivate dal centrosinistra per la decisione di ricorrere al mondo dello sport per il marketing territoriale legato anche alla Terra dei fuochi, l’esponente di centrodestra ha risposto stizzito: “Se fossi l’opposizione, e parlo del Pd, eviterei di parlare. Devo sentire critiche da quei signori che tornano in vita e hanno avuto responsabilità di governo con ruoli importanti (il riferimento è a Cozzolino, in passato assessore di Bassolino) . Accettiamo tutte le critiche – ha sottolineato Caldoro – ma si può criticare il più significativo investimento in materia ambientale? Può una polemica sul calcio, sullo sport in generale, nascondere le responsabilità?. Parlo di responsabilità soggettive, e mi permetto di dire anche se sono garantista, ma non in politica ci sono anche responsabilità oggettive di una coalizione politica, il centrosinistra, che ha fatto danni. Almeno usino la prudenza quando parlano”.  Inevitabile una battuta retorica in riferimento al sindaco De Luca: “Ma quanto costano le Luci d’artista?”.

Parlando di Salerno il presidente della Giunta Regionale ha rivendicato il suo lavoro: "Con me Salerno ha avuto quello che merita, tutte grandi opere strategiche. Ma chi sta qua a fare politica di vertice da 20 anni cosa ha fatto? Con me al governo abbiamo avuto per Salerno il grande progetto del porto, l'aeroporto, il ripascimento costiero, il metro che è ripartito, e il riconoscimento della facolta' di medicina". Infine ha confermato la sua volontà di coinvolgere nell'alleanza elettorale anche l'Udc e il Nuovo Centrodestra: "Dipende dalla discussione in corso tra di loro, vediamo cosa succede, continuo a tenere la linea che questa alleanza ha lavorato molto bene e i risultati sono riconosciuti da tutti. Vediamo quale sarà la decisione - ha concluso  Caldoro - vedo che a livello nazionale c'e' molta agitazione nei poli, nel centrosinistra come nell'area moderata. Aspettiamo le discussioni nazionali, per parte nostra lavoriamo per le cose concrete che stiamo facendo"

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