Elezioni regionali, alcuni renziani frenano De Luca: "Serve un candidato innovativo"
Il responsabile nazionale della comunicazione Nicodemo e la giovane europarlamentare Picierno spiengono per il rinnovamento. Morani non esclude le primarie, Boschi ad Agropoli
Dopo lo stop arrivato dai quarantenni del Pd lo scorso fine settimana, ora sono alcuni renziani a fermare la ricandidatura alla Regione di Vincenzo De Luca. A farlo, via facebook questa volta, è il responsabile nazionale della comunicazione dei democratici Francesco Nicodemo: "Vinceremo le elezioni regionali in Campania grazie ad un candidato innovativo e un programma credibile. Non con alleanze caravanserraglio" scrive il giovane napoletano, che indirettamente stronca sul nascere le possibili intese trasversali auspicate due giorni fa, alla Festa Democratica di Agropoli, proprio dal sindaco De Luca.
A dar manforte a Nicodemo ci pensa un'altra renziana doc, ossia la giovane europarlamentare Pina Picierno, che alle scorse elezioni europee in Campania ha sfiorato le 100 mila preferenze: "Eppure ce l'hanno spiegato benissimo i cittadini alle ultime elezioni amministrative: con le alleanze marmellata - quelle che assomigliano più a una partita a Asso piglia tutto che a una strategia politica utile a questa terra - si perde. Per vincere il Pd deve allearsi con i cittadini e proseguire con decisione sulla strada del cambiamento".
Dura anche la deputata Valeria Valente: “In vista delle prossime elezioni regionali per il Pd campano il modo migliore per partire col piede sbagliato è cercare alleanze di comodo: vince solo chi si allea con i cittadini. Per alleanza di comodo – spiega - intendo qualcosa tipo quella che Vincenzo De Luca vorrebbe con Luigi de Magistris. Eppure De Luca le ha già perse una volta le regionali, proprio su Napoli. Quell’esperienza non gli ha insegnato niente?".
Intanto, ieri pomeriggio alla Festa del Pd, è giunta Alessia Morani, membro della segreteria nazionale del Pd, che sul futuro candidato governatore del centrosinistra ha affermato: "Abbiamo bisogno di un buon direttore come ce l’abbiamo a livello nazionale. Magari sarà scelto con il metodo Chiamparino, com’è avvenuto per il Piemonte, se c’è divergenza di visioni invece, come previsto dallo statuto, ci saranno le primarie”.
Stasera, invece, arriverà ad Agropoli un'altra renziana di ferro: il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, che sarà intervista dalla giornalista Giovanna Casadio (La Repubblica).
