Scontro nel Psi, Maraio ai compagni di partito: "Io sto con De Luca, polemiche sterili"

Scontro aperto nel Partito Socialista di Salerno dopo le critiche rivolte da alcuni esponenti locali all’assessore comunale al Turismo Enzo Maraio, accusato di non aver difeso pubblicamente De Luca, a margine di un dibattito organizzato presso la Summer Camp dei Giovani Socialisti, a cui hanno partecipato anche diversi dirigenti quarantenni socialisti e del Pd, che si sono mostrati critici verso una eventuale ridiscesa in campo del sindaco di Salerno alle prossime elezioni regionali. “Trovo francamente surreale la vicenda per come è stata ricostruita dai miei compagni di partito, Marco Petillo e Pasquale Mucciolo, che, in disprezzo della realtà dei fatti e delle posizioni, senza neanche aver partecipato alla iniziativa del Summer camp di cui parlano, cercano improbabili protagonismi politici, tentando mal riuscendoci di colmare il vuoto e l’assenza di capacità di elaborazione politica, che sono una costante nel loro impegno politico”.

L’assessore socialista rincara la dose: “Trovo altrettanto sterile e infondato ogni tentativo di delegittimare il Summer camp, una iniziativa significativa, che la nostra federazione provinciale ha avuto l’onore di ospitare nello scorso week end e che ha visto la partecipazione di importanti dirigenti e parlamentari di diverse appartenenze politiche. Ognuno ha potuto esprimere in libertà la propria opinione, confrontandosi su temi importanti come il lavoro, la giustizia, l’Europa e la svolta necessaria in Campania, a partire dalla necessità del superamento del governo di Caldoro e del centro destra, che ha causato tanti sfaceli in diversi settori importanti per la nostra economia”.

Poi chiarisce: “Non mi risulta che vi sia stata alcuna presa di posizione del partito nel convegno #Svoltacampania rispetto a singoli candidati o, peggio, con giudizi superficiali sulle persone. Il segretario regionale Scuderi ha introdotto i lavori del convegno, al quale ha partecipato anche Marco Di Lello, e, in merito alle elezioni regionali, ha ribadito una posizione chiara: laddove risultasse impossibile fare sintesi e condividere un candidato, il Psi è favorevole all’utilizzo delle primarie come momento di partecipazione democratica, che consente all’elettorato di scegliere la persona più giusta e capace di rappresentare bisogni, necessità e speranze. Per questo il Psi campano sta sollecitando gli altri partiti della coalizione, dichiarandosi pronto a dare il proprio contributo se il Pd -che è il partito più importante nella coalizione di centro sinistra- riterrà di percorrere questa strada aprendola alla coalizione. Pertanto, risulta francamente incomprensibile la polemica di Mucciolo e Petillo”.

Infine l’amara considerazione strettamente politica: “Forse è soltanto determinata dalla circostanza che per loro è difficile digerire le recenti sconfitte nei congressi provinciale, regionale e nazionale, e che si sia avviato un nuovo corso nel Psi, nel quale non vi può essere spazio per rendite di posizione e autoreferenzialismi vari, su cui molti hanno costruito - nel recente passato - i loro successi politici. Comunque colgo l’occasione - per esigenza di chiarezza rispetto al tentativo sterile e strumentale di sovvertire la realtà - per confermare le mie convinzioni, che ho manifestato in ogni occasione, pubblica e privata, senza mai nascondermi dietro un dito”.

“Da sempre - rimarca Maraio - sono impegnato e non solo a Salerno a sostenere la candidatura di Vincenzo De Luca (fu così anche alle scorse elezioni regionali), il sindaco al quale mi lega un entusiasmante impegno politico ed amministrativo oramai da otto anni, in quanto sono fortemente convinto che la sua è una candidatura che garantisce al centro sinistra concrete possibilità di tornare al governo della Regione Campania, ai cittadini campani di ritrovare speranze oramai perdute a causa della incapacità di Caldoro e del suo governo di centro destra, e alla città e alla provincia di Salerno di essere centrali nel futuro assetto regionale”.