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Elezioni comunali 2016 Battipaglia

Battipaglia, Landolfi: "Sono un militante, mia candidatura nulla di straordinario"

Il segretario provinciale del Partito Democratico spiega le ragioni che lo hanno spinto a candidarsi al consiglio comunale a sostegno di Enrico Lanaro

"Sono un militante di partito, che non concepisce il calcolo, ma solo il dovere. Non ho fatto niente di straordinario, ma quello che, nella situazione che si era venuta a creare, avrebbero dovuto fare tutti." E' quanto dichiara Nicola Landolfi, segretario Provinciale del Partito Democratico, nel presentare la sua candidatura alla carica di consigliere comunale nella città di Battipaglia a sostegno della candidatura a sindaco di Enrico Lanaro. "Se uno non ha coraggio, non se lo può dare. Il mio -  spiega - è un gesto d'amore per il partito che guido, ma anche di rispetto per la città in cui vivo da 15 anni. Il Pd parte dalle macerie, dalle polemiche, da un carattere troppo condizionato dai difetti altrui che, invece, dovrebbe correggere. Siamo una bella lista. Non abbiamo trasformisti con noi, ci presentiamo rinnovati, senza l'ansia ossessiva dei numeri, dei pacchetti".

Poi Landolfi conferma l'obiettivo finale: "Vogliamo rifondare un partito, non fare un pacco. Per farlo - avverte - dobbiamo diventare autonomi e organizzati: il partito della città. Unire i quartieri, le competenze e quelli che sono rimasti indietro; quelli che reclamano serenità, vivibilità, ordine, diritti, servizi di cultura e di civiltà. Noi possiamo farlo, perché siamo un partito di governo. Abbiamo sufficiente esperienza e competenza per proporci, senza togliere niente a nessuno, ma offrendoci al servizio di un grande programma di sviluppo e di cambiamento che deve passare, inevitabilmente, anche di qui” conclude il leader dei democratici. 

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