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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

Esclusiva/ Enzo Napoli: "Ecco come proseguirò il lavoro di De Luca"

Il sindaco facente funzioni di Salerno, ricandidato con una coalizione di centrosinistra, illustra a Salernotoday il suo programma in vista delle elezioni comunali di giugno. Numerose le stoccate agli avversari

Da più di un anno è il sindaco facente funzioni di Salerno. Ma se le previsioni verranno confermate dal risultato delle elezioni comunali del prossimo 5 giugno, Enzo Napoli si appresta a diventare  a tutti gli effetti il primo cittadino del capoluogo prendendo, questa volta con la benedizione popolare, il posto che per vent’anni è stato di Vincenzo De Luca.

Sindaco Napoli, perché ha deciso di accettare una sfida così  importante e allo stesso tempo impegnativa? 

“Ritengo che sia un dovere civico ed etico quello di proseguire un’iniziativa formidabile che, nelle scorse consiliature, ha avuto come protagonista Enzo De Luca, per mantenere i livelli di civiltà raggiunti e rilanciare un’azione amministrativa rispetto alle opere pubbliche in cantiere e alla riqualificazione urbana, con uno sguardo lungo ai problemi del lavoro, che sono per me una vera e propria ossessione. Un occhio di riguardo va mantenuto anche per le giovani generazioni, che sono una classe dirigente in vocazione ma per molti versi già pronta ad assumersi responsabilità in prima persona. Di qui l’ipotesi di creare una “Talent Town”, la città dei talenti, per fare in modo che si possano mettere in rete una serie di incubatori, di luoghi dove i giovani possano confrontare le loro idee e i loro progetti, con l’ausilio della banda larga e la prossimità dell’università per immaginare nascite di start up locali che abbiano valore nazionale ed europeo”

In questo anno di lavoro che rapporto ha avuto con gli assessori scelti dal suo predecessore?

“C’è stata una proficua collaborazione in grande armonia, perché ciascuno di noi aveva chiaro l’obiettivo. Un grande  senso di responsabilità ha accomunato tutta la squadra di assessori e consiglieri comunali. E quindi abbiamo messo in campo un lavoro da questo punto di vista semplice, mai un contrasto o una difficoltà, sempre grande condivisione”

Di cosa è più orgoglioso?

“Intanto di essere stato in grado di reggere la spinta e l’iniziativa formidabile messa in campo da De Luca. Essere sindaco dopo di lui non è di semplice gestione, ma svolgendo fino in fondo un ruolo di servizio com’è stato anche quello di De Luca, credo di aver retto l’urto e aver portato al termine una serie di aspetti che sono sotto gli occhi di tutti. Il tutto con grande serenità, perchè penso di avere avuto la coscienza limpida e di aver fatto quanto era nella mie umane possibilità e anche dei miei consiglieri ed assessori”

Nove avversari contro i quali battersi nelle urne. Come legge questo scenario?

“E’ il frutto di una confusione generale che investe le compagini del centrodestra, che non sono state in grado di intercettare un’ipotesi plausibile per la nostra città. Ma mi rendo conto che è difficoltoso creare un’alternativa quando si ha di fronte un’amministrazione con alti livelli di capacità di gestione e di governo. Quindi gli oppositori da un lato non sono stati in grado di organizzare una proposta alternativa, perché non ce ne sono; dall’altro di individuare una persona che potesse in qualche modo mitigare tutti. Al loro interno sono tragicamente fratturati e oltretutto è un retaggio che si riscontra anche a livello nazionale. Quì forse è più cocente che altrove. Poi ci sono fasce assolutamente marginali che intercettano qualche aspetto di radicalizzazione dello scontro politico che non hanno assolutamente territorio. E poi alcune liste improbabili che lasciano il tempo che trovano. Lo dico con il massimo rispetto ovviamente”

Nonostante la moltitudine di candidati a sindaco all’appello manca il Movimento Cinque Stelle.

“Leggo che tale Oreste Agosto mette in guardia tutti dicendo che non c’è nessuno che possa rappresentare il M5S. A cominciare da lui immagino. Ne prendiamo dolorosamente atto. Anche loro come il centrodestra non sono stati capaci di formare una lista alternativa. Tutto è stato ad uso e consumo dei Figli della Chiancarelle, un movimento che si è distinto per azioni ostruzionistiche e interdittive senza peraltro assumersi la responsabilità di atti che hanno rallentato un processo di riqualificazione urbana”

Questa frantumazione non potrebbe favorire un’ipotesi di ballottaggio?

“Naturalmente tutto è possibile, ma lo escludo con grande convincimento. Il popolo, comunque, è sovrano. Se dovessi fare una riflessione razionale mi sentirei di escluderlo nel modo più assoluto”

Capito “grandi opere”: nei prossimi cinque anni verranno completate definitivamente?

“Ma sono già state completate, al netto del Palazzetto dello Sport sul quale abbiamo intrapreso un’operazione di chiarificazione. La Lungoirno, la Cittadella Giudiziaria (è stato appaltato di recente l’ultimo lotto), Porta Est, la Stazione Marittima, la Metropolitana, sono tutte pronte. Questa storia che si tenta di far passare barando o confondendo le idee ai cittadini non ha cittadinanza. Ora rilanciamo con un poderoso programma da attuare con i fondi strutturali, che realizzeremo nei tempi previsti dalla normativa europea. Sarà una fatica immane che ci toglierà il sonno nei prossimi cinque anni”

Altro tema scottante è la sicurezza. Nelle ultime settimane si sono verificati episodi di cronaca che hanno fatto tornare alta la tensione. Cosa si può fare?

“Derubricherai il tutto ad aspetti concreti. Ci sono stati episodi tragici, che ci hanno coinvolto emotivamente soprattutto perché le vittime sono giovani. Ma da questo a dire che non siamo una città sicura ne passa, nel senso che noi abbiamo sotto controllo il territorio. Naturalmente ci sono i problemi della modernità che si affacciano dappertutto, ivi compresa nella nostra città ma sfido chiunque a dire che Salerno non è sicura. C’è piena sinergia tra le istituzioni e le forze dell’ordine. Nelle prossime settimane, comunque, mi farò promotore di nuovi tavoli di concertazione”

Negli anni il turismo è aumentano in città. Come si può rilanciare l’offerta salernitana?

“Salerno è diventata una città turistica grazie all’intuizione di De Luca delle Luci d’Artista. La buona reputazione del capoluogo travalica i confini regionali ed è diffusa in Italia. Con la Stazione Marittima, di recente, abbiamo avuto anche le prime pagine internazionali del News York Times, del France Press e di giornali arabi. Le navi da crociera continuano a sbarcare nel nostro porto. Insomma, stiamo sulla strada giusta”

Se dovesse essere rieletto, quale sarà il suo primo provvedimento di Giunta?

“La centralità della nostra azione è il programma, dove ci sono indicazioni di bilancio specifiche e fondi acquisibili immediatamente. Un programma realizzabile perché noi abbiamo dato prova di saper realizzare le cose e abbiamo anche l’abnegazione sufficiente per non risparmiarci il lavoro nei tempi previsti dai regolamenti europei. Per il resto ci massacriamo di lavoro senza problemi. Chi può dire altrettanto?”.  

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