Manifesto selvaggio, fioccano multe per i candidati che violano le regole

C’è chi imbratta i muri, chi è virtuoso e stampa solo bigliettini da visita, chi osserva e aspetta gli ultimi giorni della campagna elettorale per “sparare” tutte le cartucce negli ultimi giorni. Ci risiamo: la tornata elettorale è alle porte ed impazza la guerra del manifesto selvaggio. Non c’è differenza di sesso e di simbolo: da sinistra a destra, la tentazione di affiggere manifesti dove non si può contraddistingue parecchi candidati salernitani. Non regge l’alibi del “non sapevo, ha fatto tutto l’attacchino”. I vigili, infatti, fotografano e redigono verbali salatissimi, di svariate centinaia d’euro. Le prime multe sono state già notificate ad alcuni candidati: la sanzione è stata recapitata presso il loro domicilio oppure per il tramite delle segreterie politiche.

Salerno è invasa in queste ore da manifesti affissi dappertutto. Nonostante siano presenti in città apositi spazi autorizzati, più di qualche manifesto elettorale è finito.. fuori posizione. Li hanno affissi sulle campane del vetro, sulle facciate dei palazzi appena intonacati, sui pali della luce in tangenziale, sui muri in marmo, intorno la cittadella giudiziaria. Non c’è angolo di Salerno che sfugga alla moda del manifesto fuori posto e la perdita di decoro per la città è sotto gli occhi di tutti.