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Elezioni regionali Campania 2015

Regionali, accordo Caldoro-Area Popolare: dialogo con i cattolici Pd

Raggiunta l'intesa programmatica tra il governatore uscente e i due partiti centristi (Ncd e Udc. Prove di dialogo anche con il deputato salernitano Vaccaro e l'area riformista dei democratici

L’accordo tra Area Popolare e Stefano Caldoro è ormai ad un passo dalla ratifica. Nelle prossime ore, infatti, sarà riconfermato il matrimonio politico tra l’Udc, il Nuovo Centrodestra e il governatore uscente della Campania con la benedizione definitiva dei vertici regionali e nazionali dei due partiti centristi, che già amministrano con lui da cinque anni Palazzo Santa Lucia.

Una buona notizia per Caldoro, che, però, punta ad allargare la coalizione strizzando l’occhio anche a quell’area cattolica e riformista del centrosinistra che non si riconosce nella figura di Vincenzo De Luca. “Il presidente della Regione è sempre in campo. Non credo - afferma Caldoro in radio - alle candidature personali, nella mia vita politica non le ho mai chieste. Il mio è un servizio e in questa chiave alcune problematiche di merito poste anche da esponenti del centrosinistra campano, come il deputato salernitano Guglielmo Vaccaro del Pd, vanno colte nel loro significato, ed è nei programmi nelle cose da fare che bisogna rispondere”.

Caldoro spiega che occorre “avere la capacità di offrire una proposta politica capace di andare al di là degli schieramenti precostituiti, ecco perché a posizioni come quella di Vaccaro sono molto interessato. Così come sono molto interessato - aggiunge - a rispondere a quanto richiesto dai moderati centristi di Area Popolare”. Allo stato, dunque, Caldoro sarà sostenuto da Forza Italia, Udc – Ncd (Area Popolare), Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, dalla lista Caldoro Presidente, dai Popolari per il Sud e molto probabilmente da altre liste civiche espressione del mondo delle professioni.

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