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Elezioni regionali Campania 2015

Legge Severino, Caldoro e Carfagna: "De Luca non la rispetta e il Pd tace"

Il governatore: "Non ci si può candidare contro le leggi dello Stato, contro la legalità. La gran parte del Pd campano, se valuto i loro silenzi, ha girato la testa con la disinvoltura di chi si nasconde"

Continua a tenere banco la polemica politica sulla Legge Severino che, in caso di vittoria elettorale, impedirebbe al candidato governatore del Pd Vincenzo De Luca di essere eletto a seguito della condanna per abuso d'ufficio subita nel processo sul termovalorizzatore di Salerno. Sulla scottante questione interviene la portavoce di Forza Italia alla Camera Mara Carfagna. “Berlusconi non si è candidato capolista a Napoli per la Legge Severino, per evitare di violarla. De Luca invece si candida in spregio alla legge e Renzi viene in Campania a mettergli la mano sulla spalla” tuona la deputata salernitana a L'intervista su Sky Tg24. Poi aggiunge: "Di giorno Renzi predica la legalità e di notte calpesta la legge. Il messaggio che passa, specialmente in Campania, è devastante".

Gli fa eco il presidente della Regione ricandidato Stefano Caldoro: “Qui in Campania passa un messaggio devastante con la candidatura di De Luca. La Legge si rispetta, come si rispettano avversari e le opinioni diverse. Si possono avere tante idee sulla legge Severino ma il rispetto della norma, in Campania e nel resto del Paese deve essere garantito. Non ci si può candidare contro la legge, contro le leggi dello Stato, contro la legalità. La gran parte del Pd campano, se valuto i loro silenzi, ha girato la testa con la disinvoltura di chi si nasconde. È una offesa - conclude il governatore - ai cittadini che chiedono trasparenza e rispetto”.

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