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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Garante per i diritti dei detenuti: la battaglia di Sel capitanata da Torre

Torre: "Istituire in città la figura del Garante, significa rappresentare la vicinanza delle Istituzioni a tutti i suoi abitanti, anche a quelli considerati ultimi tra gli ultimi"

"E' stato approvato un importantissimo punto all'ordine del giorno del consiglio comunale: Salerno compie un primo passo, importantissimo, verso la istituzione della figura del Garante per i diritti dei detenuti", queste le parole del consigliere comunale Emiliano Torre, capogruppo Sel. "Sono state gettate le basi per l' istituzione di questa importante figura, che contraddistinguerà Salerno e la sua comunità come un esempio di grande civiltà e cultura in Europa", ha osservato Torre.

"Non è un caso che l'attuale Governo in carica, un governo tecnico, che ci hanno raccontato di andare al di là dei partiti, abbia trattato quale primo punto all'ordine del giorno di uno dei primi consigli dei ministri, quale unico tema non strettamente di politica economico-finanziaria, il tema Carcere", continua il consigliere comunale. Istituire in città la figura del Garante, significa, dunque, per Torre, rappresentare la vicinanza delle Istituzioni a tutti i suoi abitanti, anche a quelli considerati ultimi tra gli ultimi.

Monitorare le condizioni dei detenuti, contribuire alla costruzione di percorsi che diano senso e significato all'esecuzione penale, risolvere i casi di micro- conflittualità che possono sorgere all'interno delle strutture e con le Istituzioni: questi gli obiettivi affidati alla nuova figura. "Sel continua il suo impegno, ed io in prima linea, affinché divenga effettiva la figura del Garante anche a Salerno - conclude il consigliere -  Sono certo dell'impegno trasversale di tutte le forze politiche".

 

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