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FdI in piazza a Roma, Cirielli: "Democrazia violata"

Con il deputato salernitano in piazza era presente anche il senatore Antonio Iannone. Presenterà un’interrogazione parlamentare per verificare l’operato del Questore a Roma ed accertare se vi siano stati interventi diretti del Capo della Polizia

“Siamo di fronte ad vergognosa gestione dell’ordine pubblico. Si cerca di impedire il libero esercizio di manifestare, si viola un diritto previsto dalla Costituzione e fondamento della nostra democrazia. Presenterò un’interrogazione parlamentare per verificare l’operato del Questore ed accertare se vi siano stati interventi diretti del Capo della Polizia sulla questione come si vocifera in ambienti sindacali della Polizia”. Lo annuncia il Questore della Camera Edmondo Cirielli, deputato salernitano, alla luce delle numerose difficoltà registrate dalle migliaia di cittadini che questa mattina si sono mobilitati da tutta Italia per partecipare alla manifestazione organizzata in Piazza Montecitorio, a Roma, da Fratelli d’Italia, contro il “Patto della Poltrona”, ossia contro la nascita del governo Pd-M5s che, proprio oggi, chiederà la fiducia alla Camera. Con lui in piazza, presente anche il senatore Antonio Iannone.

L'intervento

Cirielli è intervenuto anche dal palco: “La nostra - ha spiegato Cirielli - è una iniziativa spontanea, voluta dalla base ed organizzata con impegno e dedizione dalla classe dirigente di Fratelli d’Italia. Oggi, nella capitale, c’è il popolo italiano, quello vero, che crede nella democrazia della gente e non dei palazzi ed è venuto fin qui per opporsi al tradimento delle regole più elementari della nostra democrazia. Non è un fatto soltanto tecnico, giuridico o costituzionale, ma – ha aggiunto Cirielli - è chiaro che coloro che avevano votato per il Movimento 5 Stelle lo avevano fatto soprattutto contro il Pd. Ma ora entrambi, contro la volontà dei cittadini, hanno dato vita ad un inciucio vero e proprio solo per spartirsi le poltrone ed evitare che i cittadini possano scegliere liberamente una maggioranza politica diversa. Questa è la vergogna più grande.  Noi - ha concluso il parlamentare di FdI - chiediamo a gran voce il rispetto degli italiani. E in aula daremo battaglia contro questa vergogna nazionale e lo faremo fino a quando non si tornerà al voto”.

La nota

"Un’autonomia differenziata giusta e cooperativa che salvaguardi la coesione nazionale, la solidarietà territoriale e tuteli l’unità del Paese. E al contempo un'azione di rilancio degli investimenti, che abbatta il divario fra Nord e Sud con un piano straordinario per il Mezzogiorno. Con questi due passaggi importanti sul Sud, il presidente Conte, nel suo discorso programmatico, tenuto oggi nell’Aula di Montecitorio, dà un segno di un cambiamento importante”. Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali. “Stop alle spinte secessionistiche della Lega – continua - e nuova fase nelle politiche per il Meridione. Un discorso che autorizza ad avere fiducia in una svolta reale. Si apre una opportunità importante per il Paese: il programma è ambizioso e per le forze politiche che sostengono il Governo c’è una possibilità storica di incidere su questioni cruciali. Come deputato del Mezzogiorno che vota oggi la Fiducia al nuovo governo, lavorerò nelle aule parlamentari, fin dalla prossima Legge di Bilancio, per l’attuazione di programmi specifici per il Mezzogiorno: investimenti, infrastrutture materiali e immateriali, ammodernamento delle reti di trasporto, fiscalità di vantaggio, tutela e rilancio del territorio, lotta allo spopolamento delle zone interne. C’è tanto da fare: le idee ci sono, la volontà pure. Da oggi abbiamo anche i numeri in Parlamento”. 

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